Adesione dell'Italia dei Valori e censura de La Destra. Due partiti si schierano in vista del Gay Pride di domani.
(Dire) Adesione dell'Italia dei Valori e censura de La Destra. Due partiti si schierano in vista del Gay Pride di domani. Il capogruppo in Regione dell'Idv Paolo Nanni, annuncia in una nota che partecipera' al corteo con la moglie.
"Occorre un segnale forte- afferma il dipietrista- perche' due persone maggiorenni e capaci, anche dello stesso sesso, se uniti da reciproci vincoli affettivi, debbono avere gli stessi diritti delle coppie 'sposate'". Adesione anche dal coordinatore provinciale del partito, Plinio Lenzi, che cita l'articolo 3 della Costituzione: "Tutti i cittadini hanno pari dignita' sociale e sono eguali davanti alla legge senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
Ben diverso il tono di una nota della segreteria provinciale di Bologna del partito di Francesco Storace. "Con tutto il rispetto dovuto alle libere e consapevoli scelte private di ciascuno, l'ostentazione di un'anormalita' non trova mai giustificazione che non sia quella del puro e semplice esibizionismo o della strumentale polemica politico-religiosa. A nome di tutti i bolognesi normali, e non solo dei 6.000 che ci hanno votati, ci sentiamo di affermare che a Bologna i partecipanti al Gay pride sono ospiti sgraditi e che se ne vadano in fretta, dopo aver portato a termine la loro carnevalata con la compiacenza di Cofferati e soci, ma, fortunatamente, senza quella del Ministro per le pari opportunita'".
Alle Europee con lo sbarramento al 5%. Barricate da sinistra.
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(Panorama) Liste bloccate, con parità di genere, sbarramento al 5% e dieci
circoscrizioni.Queste sono le caratteristiche del testo base di riforma
della le...
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