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venerdì 27 giugno 2008

La risposta di Platinette a Gasparri.

Platinette, Gasparri e il senso del decoro

Polemica sui gay in tv innescata dalle dichiarazioni dell’onorevole Maurizio Gasparri:

Sono favorevole - ha detto l’esponente di An - a contrastare le discriminazioni, ma non credo nei programmi ghetto. Bisogna avere una cultura del rispetto e della tolleranza nei confronti di coloro che sono rispettosi e tolleranti verso gli altri. Dovremmo pensare a delle scelte che insegnino a ciascuno a non imporre le proprie tendenze. Già in passato dissi che non c’erano problemi se una persona omosessuale veniva messa a capo di uno schieramento politico, se ne ha le capacità e se non va in giro vestita come Platinette. Lo stesso varrebbe se un tipo macho andasse in giro con mutande aderenti.

La risposta di Platinette non s’è fatta attendere:

O.le,

L’aggiorno per dirle che accanto a Platinette c’è ora in attività anche Mauro (alla radio, pensi, ci vado in abiti da tranquillo borghese in leggero sovrappeso e ho fatto otto mesi in teatro recitando calvo come sono diventato…): non credo di dovermi scusare con lei, ma semmai è lei a dovermi qualche spiegazione…Io faccio un mestiere dove vado in tv e non in giro “vestito come…” Da quel che mi risulta, mai fatto di una mia diversità estrosa un vanto, semmai è un mezzo o lo è stato per convalidare una presenza, spesso polemica, spesso invadente, ma spero anche spiritosa e niente affatto “pericolosa o sovversiva”… Che io possa non piacere per i miei eccessi lo ritengo motivo lecito e finanche inorgogliente, per via che questo mestiere è fatto di visibilità,polemiche, ma alla base se dopo diversi anni sono ancora qui, c’è forse un minimo di “talento” (odio dirmelo ma in questo caso devo…) che la tv istituzionale e generalista mi riconosce, altrimenti immagino da tempo farei altro…Anche politica, ed in abiti civili, anche locale, e forse non sa che il Partito Radicale ( da me ora lontano per la sua adesione alla coalizione di sinistra, bizzarro vero che io non sia di sinistra, ma se vuole un riferimento, mi trovo ora sulle posizioni di Daniele Capezzone, che come ben sa, è a Forza Italia…) più volte michiese candidature e partecipazione; pensi che di recente ho sostenuto nelle amministrative della mia città un candidato di lista civica, donna, e già assessore nella precedente giunta di centro-destra… Questo per dirle che ci sono in me diverse “sfumature”, il cittadino, “l’artista”, e, credo, la persona schiva e lontana da tutto che sono quando non lavoro: mi ha mai vista a una festa? ad un party? a qualche manifestazione, da una parte o dall’altra? Nella mia esagerazione c’è un moralismo quasi imbarazzante, tanto da farmi pensare di essere un vero conservatore, un borghese autentico, che coi paradossali abiti che indosso, in realtà incarna una mentalità forse anche più ristretta e conservatrice della sua… Non faccio paura a nessuno, mi piace essere sorprendente e divertire il pubblico, spero non sia un reato e i migliori rapporti personali, spesso anche professionali li ho con donne, prive di pregiudizi e disponibili ad intessere qualcosa oltre le apparenze…E’ mia personale convinzione che questa destra, così accorta e felice su molti aspetti (economia, meritocrazia libero mercato e competitività) si impantani poi su altri aspetti (diritti civili e dintorni) ad esempio mai messi in discussione in Paesi del Nord Europa (ancora con regine e governi non certo solo di sinistra…) e qui da noi ancora in grado di accendere polemiche… In tv è il pubblico che decide, e non decide certo in base agli orientamenti sessuali (non vale solo per me, ma per tutti) ma alla resa, che supera senza incertezze aspetto o densità delle apparizioni (peraltro per me da un paio d’anni fortemente legate solo ad “AMICI” di Maria de Filippi, donna di televisione, cui necessitano dei risultati all’altezza delle aspettative che le devono arrivare anche dai collaboratori minimali come me…) Lasci decidere al pubblico chi si e chi no e le prometto che se comprenderà lo spirito della lettera (almeno questa, me lo conceda, per niente “esagerata”…) semmai dovessi tornare in tv le prometto che userò meno trucco pesante ed abiti meno appariscenti o di utilizzare con maggior frequenza i batuffoli di cotone di cui parla qualche riga sopra Aldo Busi

Cordialità

La verità è che se solo Gasparri ascoltasse Platinette alla radio, si renderebbe conto che i loro punti di vista non sono poi così distanti.

[Platinette]

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