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lunedì 28 aprile 2008

Amici di Maria. Live da Cagliari un omaggio a Marco Carta con tanti ospiti illustri. Cronaca della serata.

(Tvblog) Il talent show Amici è terminato il 16 aprile ma l’eco è ancora forte; la prova l’abbiamo avuta con il successo del concerto di Piazza del Popolo a Roma gremito di 80.000 fans e visto da oltre 4 milioni con il 35% di share.

Stasera, in diretta da Cagliari, Marco Carta, Francesco Mariottini, Roberta Bonanno, Pasqualino Maione e gli altri ragazzi che hanno partecipato alla fase finale saranno protagonisti di un concerto-varietà che vedrà anche tra gli ospiti Claudio Baglioni, Katia e Valeria e Claudio Amendola. Vi racconteremo quello che accade con il nostro consueto commento live.

Ore 21:34 In una piazza gremitissima fino all’inverosimile (c’è chi parla di 300.000 persone) inizia con tanto di sigla ufficiale il concerto con la sigla dei professionisti diventata a tutti i tanti fans di Amici molto familiare. Vediamo prima Kledi, Anbeta, Francesca, Leon e poi i bianchi e i blu divisi come all’inizio. Sullo sfondo la cattedra con i professori. Il pubblico acclama Maria che entra in compagnia di Chicco e Luca.

Ore 21:37 L’rvm di prammatica non può non esimersi dal mostrare il trionfo di Marco Carta e la piazza esplode di gioia mentre lui da divo del momento saluta la folla sua compaesana. L’emozione del ragazzo è evidente. Maria racconta uno scoop, ovvero che durante la messa in onda di Amici Marco chiedeva spesso alla produzione se la Sardegna lo sostenesse.

Ore 21:39 Si inizia con una canzone di Lucio Battisti “Io vorrei” ed è proprio Marco a rompere il ghiaccio. Ed è proprio il caso di dire rompere perchè l’emozione lo fa anche steccare sugli acuti, ma gli si perdona anche questo. Alla conclusione lui vorrebbe andarsene ma Maria lo ferma, gli mostra i fotografi che lo immortalano finalmente per tutte le testate e poi tutti i ragazzi lo aiutano per raccogliere i peluche. Maria successivamente presenta due professionisti, Kledi e Maria (anche se inizialmente dice Francesca) che si esibiscono in un tango sensuale su coreografia ideata da Garrison Rochelle. Maria richiama Marco e alla destra anche Roberta, spaventata di arrivare nella città del cagliaritano. Chiede ai due come sia il loro rapporto e Roby risponde “Siamo come Raimondo e Sandra, ci vogliamo bene“.

Ore 21:44 E’ il turno di Roberta cantare e lo fa con una canzone della straordinaria Anastacia, “Left Outside Alone“. Inutile dire che il pezzo sia nelle corde della milanese e infatti per lei l’emozione non sussiste e il pubblico, per la verità più preso a fotografare con telefonini e fotocamere digitali, tiene il tempo con le mani. Alla fine la ragazza esclama “Grazie Cagliariiiiii“.

Ore 21:47 Maria racconta dei provini di Amici. Un ragazzo biondo con gli occhi azzurri, bello e aitante. Inutile dire che si parlava di Francesco che in smoking si rende protagonista di un ballo con Anbeta sulle note suggestive di “Strangers in the night” di Frank Sinatra. Maria lo chiama sul palco e rivela che sta facendo le prove di Io Ballo. Maria: “Sei bellissimo” e lui risponde inginocchiandosi nei confronti dei prof per averlo scelto. Maria, abbronzatissima dal sole sardo, richiama Marco sul palco e gli chiede di presentare la famiglia che lo ha cresciuto: “E’ la sostituzione di quello che la vita mi ha rubato.”. Marco quindi presenta la zia Baby, zio Carlo il marito (accolto come la moglie da Maria), il fratello Federico, praticamente l’opposto di Marco, un pittore che fa mostre in Spagna e a Roma. In effetti la faccia dell’artista ce l’ha. Si prosegue con la persona alla quale il cagliaritano è legato, la nonna, che non è presente poi arriva zia Cristina. Praticamente è la serata di Marco questa ma Maria, imprevedibile come sempre, manda tutti a posto e fa entrare il banco di Marco prima di annunciare la pubblicità.

Ore 21:59 Si riparte con Marco seduto al banco di Amici e Maria gli chiede di ritornare con la mente al 20 di ottobre quando Chicco gli annunciò di essere idoneo. Sullo sfondo del palco intanto vediamo delle gigantografie dei ragazzi protagonisti di quest’anno. Per Marco c’è una sorpresa, entra il discografico della Warner presente alla finale. Ebbene, si tratta del contratto per il ragazzo da parte della Warner Music per voce di Marcello Balestra. In una cartelletta viene confermato quanto si pensava: Contratto di Registrazione in Esclusiva. E c’è già la data di un cd, il 6 giugno! Tutti sono commossi. Il contratto prevede un primo album sperando di poterne fare tanti altri, dice Balestra.

Ore 22:05 Dopo questo momento di grande emozione, si passa ad un musical interpretato dagli altri ragazzi come Giuseppe, Antonino, Francesco e Pasqualino in Full Monty. Mentre i ragazzi si spogliano dalle divise arriva un altro Full Monty che altri non è che Claudio Amendola! Tutti rimangono in boxer neri ed è il momento anche per Claudio spogliarsi mostrando una canotta che cita “Giulio Cesaroni“. Amendola dice che vuole entrare nella scuola e sostenere il provino. Si inizia con la danza istruita dalla cattivissima Celentano e la gag infatti prevede che Claudio si cimenti in classica. Alessandra chiama Leon e gli dice di mettersi alla sbarra . Lui: “Non mi dica che sono un sacco di patate“, lei non replica e fa la professionale chiedendogli di cimentarsi in varie posizioni tipiche da danza. Vedendolo molto imbranato Maria chiama la musica e parte la colonna sonora del Tempo delle Mele con tanto di mela appesa che i due devono prendere con la bocca, scena già trasmessa a C’è Posta. Il ballo sensuale con la Celentano si trasforma così nella sagra della salsiccia. Maria alla fine chiede ad Alessandra se lo prenda e lei: “No“. Maria insiste e riesce ad ottenere un “va bene“. E’ il momento della recitazione con la bravissima Fioretta Mari. La prova di recitazione è riuscire a conquistare la principessa di ghiaccio, alias Maria.

Ore 22:16 Giulio Cesaroni ritiene la cosa impossibile ma Maria si avvicina a lui e lo abbraccia. Prova superata. E’ il momento del canto e viene chiamato Peppe Vessicchio che gli dice di cantare “Ricordati di me” di Antonello Venditti. Lui si sente in difficoltà a cantare da solo e Maria chiama Marco. I due non cantano perfettamente all’unisono ma Giulio Cesaroni aka Amendola dimostra di avere una discreta tonalità vocale e soprattutto di essere intonato. Chicco decreta: “La commissione dice che sei acerbo ma Garrison punta su di te e ti assegna la maglia” (cita Amici Anziani).

Ore 22:20 Maria chiama Giulia che ballerà con Gianni e Leon su “I Love New York” di Madonna. Marco, vero re della serata, deve presentare il suo acerrimo rivale, Pasqualino. Il partenopeo si cimenta nell’imitazione di Gheorghe Iancu e dopo di che canta il suo inedito, Start, tratto da Ti Brucia già disco d’oro. Mentre canta ci accorgiamo che la produzione ha deciso di far cantare tutti mettendo le parole stile karaoke sui ledwall in piazza. Garrison viene chiamato da Maria perchè viene eseguita una sua coreografia dai professionisti, anzi dalle professioniste in versione guepiere tratte da Io ballo. Provocanti Francesca e Maria ma lo è pure Anbeta mentre Leon fa il macho di turno. Pubblicità.

Ore 22:31 Si torna in onda e Maria si presenta coperta. Si vede che il freddo è arrivato. Entra una lavagna per le interrogazioni di musica e chi ti chiama? Ma ovviamente Marco, il più impreparato di tutti. “Ma c’è un ragazzo che potrebbe leggere questa lavagna“, dice Maria. E chi sarà? Ma ovviamente Claudio Baglioni! Di bianco vestito con la chitarra intona le canzoni più celebri e via di accendino con “Piccolo grande amore“. Al termine della canzone Marta si avvicina per toccare il mito Claudio e Simonetta Spiri ringrazia Maria commossa per “tutto quello che ci hai fatto vivere quest’anno“. Marco, Roberta e Paki dovranno cantare proprio con Baglioni. Parte Marco con Amore Bello, Roberta con Avrai e Paki con Sabato Pomeriggio. Suggestivo e da pelle d’oca il momento con Roberta. E poi partono le altre canzone di Claudio in rapida successione sempre coadiuvato dai ragazzi. Entra poco dopo un altro Claudio, Amendola e insieme intonano una Ninna Nanna romanesca. Davvero un gran bel momento. Dopo questa emozione si ritorna alle esibizioni con Leon, Gianni e Maria che ballano su Pump It. Subito dopo Pubblicità.

Ore 22:57 Maria chiama Kledi sul palco. Entra il trono e le sedie di Uomini e Donne. Arriveranno ora Katia e Valeria con la divertentissima parodia di Zelig. Ovviamente Kledi diventa Klediano e loro due Katiana e Valeriana. Tutto il pubblico grida Brava Brava Brava! Maria di diverte tantissimo, è nota la sua autoironia e questa gag in trasmissione la conferma per l’ennesima volta. Fantastico quando Katiana declama “La nebbia agli irti colli …” dicendo che è scritta da lei e Valeriana la riprende dicendo che è un plagio perchè è di Fiorello. Formidabili!!

Ore 23:04 Dopo le risate, il musical Sister Act con tutti i ragazzi. Il pezzo lo avevano interpretato anche nella fase finale ma questa volta non vi partecipano solo i componenti della squadra Bianca ma tutti. Roberta nella parte di Deloris. E tutti gli altri vestiti come suore o come prelati cantano la celebre colonna sonora in inglese. Davvero bravi. Tocca ai professionisti, Gianni e Maria faranno un ballo che subito dopo però ripeteranno Garrison e la Celentano (ovviamente si scherza), “Rock Around The Clock“. E ora è il turno della Celentano, Maria la acclama così come tutto il pubblico, ma ovviamente si sta scherzando visto che era un rock acrobatico. Spazio anche a Giuseppe e Cassandra che in duetto cantano “Morena mia“. E subito dopo Francesco balla con Anbeta un sensualissimo tango latino americano. Francesco ovviamente sempre a torso nudo per mostrare alle donne il fisico e Anbeta leggiadra e bravissima. Maria richiama Marco che presenta la sua conterranea Simonetta. La piccola grande cantante intona una celebre canzone di Vasco Rossi. Maria stuzzica la Celentano e chiama sul palco Susy Fuccillo che balla con Gianni e Leon. “E’ per te questa Alessandra“, dice scherzando. Dopo il balletto, break.

Ore 23:24 Maria si scusa per aver messo il cappotto. Richiama Marco sul palco e parla del disco che è terzo nella classifica mista e primo nelle compilation. Marco canta Per sempre che tutti ormai conoscono. “Grazie Cagliari, vi amo“. Maria saluta Grazia, Steve e Maura. Marco saluta Luca Jurman, impegnato al Blu Note stasera. Tocca di nuovo a Francesco in versione seminudo che balla con Francesca. Enigmatica in sottofondo Fioretta Mari che dice “Mamma mia…” Maria dice che c’è un’altra sarda che vuole salutare Marco e si tratta di Geppy Cucciari, presente anche alla finale come spettatrice. Geppy: “Se il Cagliari l’anno prossimo vince lo scudetto mi spoglio al Sant’Elia“. Ecco Marta che canta “All by myself“. Maria ringrazia la Questura e il sindaco Floris che chiamato sul palco consegna un premio a Marco. Serata eccezionale per lui. E regalo anche per Maria De Filippi, una medaglia.

Ore 23:33 Rientra il pianoforte e quindi si prevede di nuovo Claudio Baglioni che canta una versione live di “Mille giorni di te e di me“. Tutto il pubblico canta con lui, Maria sta vicino al pianoforte e i ragazzi in piedi si commuovono. Quando canta Claudio l’emozione è forte. Applausi da standing ovation. Pubblicità e poi gran finale.

Ore 23:44 Partono i titoli di coda e Claudio Baglioni canta “Strada Facendo” attorniato da tutti i ragazzi, dagli ospiti, da Maria e dai prof. Il pubblico canta con loro. Degno finale di una grandiosa serata realizzata in solo una settimana di tempo. Un applauso alla produzione che ha creato un vero e proprio evento che ci auguriamo possa anche ripetuto in altre città. Buonanotte a tutti.

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2 commenti:

colorado ha detto...

Da pelle d'oca "Avrai"...???ieri era Roberta ha fatto pietà,ha preso delle stecche inverosimili...ma le orecchie te le sei foderate con il prosciutto?mah....

Unknown ha detto...

Ma quando la finite col pensare di trovare in Sardegna gente col gonnellino e l'anello al naso? In questi mesi si sono sprecati aggettivi quali : Marco Carta il sardo (come se arrivasse da quale posto) ed ora la folla "compaesana". Sveglia! Eravamo a Cagliari città capoluogo. Ci state veramente sfrangendo lo sfrangibile con queste affermazioni che ho il sospetto denotino una vena razzista. Vabbè venite dal continente a portarci la cultura e noi povero popolo agropastorale ne abbiamo bisogno.