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giovedì 24 gennaio 2008

Far soldi con la ghettizzazione. Telefonate per gay.

(River-blog) Un lettore, che ringrazio, mi segnala una nuova iniziativa del sito www.me2.it (dedicato prevalentemente agli incontri gay). Una volta che ci si è loggati, appare un pop-up in cui si pubblicizza una nuova compagnia telefonica, che offre anche servizi di navigazione web. Parlame2, questo il suo nome, è indicata soprattutto “per i ragazzi gay”. Nel sito, tra l’altro, vengono mostrati due ragazzi insieme al pc (non lo sanno che, in genere, quando si entra su me2 lo si fa da soli: o da single, o da cornificatore?).

In America i prodotti destinati solo ai gay sono moltissimi (dalle tradizionali riviste ai viaggi). A me questa idea di gay-marketing non piace proprio.

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1 commento:

ProjectFabrizio ha detto...

Il marketing gay potrebbe anche sembrare una forma di autoghetizzazione in alcuni sensi, ma a vcedere bene aiuta a stabilire quella che e' una larga e variegata comunita' non solo sociale, ma anche economica, e dopo l'amore e il sesso non sono i soldi a far girare il mondo?
Una volta affermatasi come entita' economica con un forte potere di acquisto, la gay economia diventa forte promotrice di cambiamenti di politiche interne a compagnie grandi e piccole. Un esempio e' la Shopping guide del HRC, Human Rights Campaing, che aggiudica una graduatoria dei prodotti e delle compagnie che hanno appunto regolamentazioni interne per il riconoscimento o la protezione delle persone LGBT sul luogo di lavoro. Negli ultimi tre anni, in cui io stesso ho seguito alcune di queste graduatorie, si e' visto il cambiamento da parte di molte grandi compagnie che hanno sentito la mancanza dei soldi gay e di conseguenza adottato politiche piu' inclusive.
Io dico forse piu' marketing=piu' potere d'acquisto=piu' pressione sociale= piu' riconoscimenti sociali e cosi' via. Dopo il voto il soldo detta legge!
Prendiamo il bello visto che 10 anni fa una campagna del genere avrebbe fatto fallire e chiudere una qualsiasi compagnia con tanto di proteste clericali e manifestazioni di odio da estremisti religiosi-bigotti. io dico si al marketing gay. Preferisco dare la mancia ad un cabana boy in un resort gay, che raggiungere ilcestino delle offerte che viene passato inchiesa.