La manifestazione moltitudinaria "per la famiglia cristiana".
(Apcom) - Centinaia di migliaia di persone (secondo gli organizzatori un milione e mezzo) si sono riunite stamattina nella grande Plaza Colòn di Madrid sotto un'enorme bandiera spagnola e la statua di Cristoforo Colombo, per manifestare a favore della "famiglia cristiana". Migliaia di famiglie madrilene e da tutta la Spagna hanno ascoltato le parole dei cardinali spagnoli e del Papa Benedetto XVI che al termine dell'Angelus da Roma ha salutato la folla ribadendo l'indissolubile unione uomo-donna.
L'atto, organizzato dall'arcidiocesi di Madrid, si svolge a soli due mesi dalle elezioni spagnole per il rinnovo del Parlamento e del Governo. Diverse le allusioni alla legislazione sulle unioni omosessuali e sul divorzio approvate dall'attuale governo socialista di Josè Luis Zapatero. Secondo Antonio Canizares, cardinale di Toledo e uno dei più conservatori del Paese, quella di oggi è una manifestazione "in difesa della famiglia, minacciata e scossa da leggi ingiuste". Oltre agli alti prelati delle diocesi di Spagna, hanno parlato anche alcuni cittadini comuni, insistendo sull'indissolubilità del matrimonio e invitando i presenti a "non lasciare la responsabilità dell'educazione dei figli a nessun altro, men che mai allo Stato".
Dopo l'Angelus hanno parlato i leader di alcuni movimenti ecclesiali. Per la comunità di Sant'Egidio, Andrea Riccardi ha ricordato "i bambini africani che vivono per strada senza padre né madre".
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