(Agi) "Giudicare i film che percorrono lo sconsacrato vicolo di Sodoma e' un'occasione stimolante e sulfurea, non a caso in Cina sono considerato un'icona gay". Tinto Brass, regista erotico di culto, e' entusiasta per essere stato scelto come presidente della giuria del "Queer Lion Award", premio collaterale della 65.Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, per il miglior film con tematiche omosessuali. "L'opportunita' di giudicare i film che percorrono lo sconsacrato vicolo di Sodoma anziche' l'apostolica via di Gomorra, mi e' sembrata un'occasione simpaticamente stimolante e sulfurea - dice il regista veneziano -. Non a caso nella Cina cara al megadirettore sinologo Marco Muller, io sono considerato un'icona del mondo gay. Partecipero' anche, come regista e attore, al circuito 'off' del 'Venice Shorts Film Festival', con il corto "Kick the cock", un puro esercizio di stile per non perdere la mano, propedeutico al mio prossimo lungometraggio "Ziva, l'isola che non c'e'". O, se preferite - conclude - un puro esercizio di mano per non perdere lo stile, quello stile ignominiosamente perso dai 'brachettoni' che hanno oscurato la Verita' tagliandole il capezzolo nel quadro del Tiepolo".
Alle Europee con lo sbarramento al 5%. Barricate da sinistra.
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(Panorama) Liste bloccate, con parità di genere, sbarramento al 5% e dieci
circoscrizioni.Queste sono le caratteristiche del testo base di riforma
della le...
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