L'uomo era riverso in una pozza di sangue. In corso le indagini della Mobile. La vittima è un architetto di 59 anni. Il corpo è stato rinvenuto dalla badante.
(Il Corriere della Sera) Il cadavere di un architetto di 59 anni è stato rinvenuto in un appartamento nei pressi di via Agostino Valerio, al quartiere Aurelio della Capitale, intorno alle ore 20. A scoprire il corpo è stata la badante, che ha trovato l'architetto riverso a terra nel soggiorno dell'appartamento in una pozza di sangue. Non si esclude la pista dell'omicidio. Sul posto sono intervenute la Squadra Mobile e la polizia scientifica, che stanno eseguendo i rilievi.
IPOTESI DI OMICIDIO - Stando ai primi accertamenti e alle prime indiscrezioni trapelate, l'uomo potrebbe essere stato ucciso con un colpo alla testa sferrato con un oggetto contundente. L'architetto presenta, infatti, una profonda ferita alla testa. Secondo gli investigatori l'ipotesi prevalente è quella dell'omicidio. Non si tratterebbe, dunque, di una caduta accidentale all'interno dell'abitazione. La vittima, secondo indiscrezioni, era un omosessuale. Il delitto quindi potrebbe esser maturato negli ambienti gay. L'uomo, che viveva da solo, ultimamente aveva intrapreso l'attività di editore.
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