Era andata all'agenzia delle entrate per prendere la carta sanitaria del figlio, ma è stata bloccata da un responsabile della sicurezza. Motivo? La maglia indossata dalla donna, una semplice t-shirt con scritto Lesbian.com.
La spiacevole situazione è capitata a Van Nuys, in California, alla 31enne Lapriss Gilbert. La donna ha dichiarato: "Come afroamericana e come lesbica ho sempre subito diverse discriminazioni, ma stavolta è stato davvero scioccante". La semplice scritta "Lesbian.com" è stata giudicata "offensiva".
L'ufficio per l'immigrazione ha preso le distanze dall'episodio: "Il gesto della guardia è stato inappropriato e inaccettabile", si è limitata a dichiarare Lori Haley, portavoce federale.
Secondo Lapriss, la guardia avrebbe motivato la decisione di allontanare la donna basandosi su un documento ufficiale ("The Rules and Regulations Governing Conduct on Federal Property"), che in realtà non indica alcun tipo di abbigliamento appropriato o non. Un testimone dell'accaduto ha raccontato che l'agente della sicurezza ha avuto anche un modo di fare molto brusco, mentre la "vittima" è sempre rimasta calma. Il caso è stato amplificato anche da Tanya Gilbert, madre della ragazza discriminata e da tempo attivista per i diritti degli omosessuali, che ha bollato come "incredibile" l'intera vicenda.
-
Nessun commento:
Posta un commento