(Apcom) La questione dell'omosessualita' e l'ordinazione di donne vescovo sono altrettanti motivi di preoccupazione per la Chiesa cattolica: lo ribadisce il card. Walter Kasper, presidente del Pontificio consiglio per la promozione dell'unita' dei cristiani, intervenendo oggi a Canterbury, alla Lambeth Conference che riunisce ogni dieci anni gli arcivescovi e i vescovi anglicani (16 luglio - 4 agosto).
"Come ben sapete, l'ordinazione delle donne al sacerdozio in alcune province anglicane, a cominciare dal 1974, e all'episcopato, dal 1989, ha complicato molto i rapporti fra la Comunione anglicana e la Chiesa cattolica", afferma Kasper. Quanto ai pastori omosessuali e alla benedizione delle coppie gay, "una dichiarazione chiara da parte della Comunione anglicana - afferma il porporato - ci offrirebbe maggiori possibilità di offrire una testimonianza comune della sessualità umana e del matrimonio, una testimonianza dolorosamente necessaria nel mondo di oggi". Il discorso di Kasper e' stato pubblicato integralmente dall''Osservatore romano'.
Il ministro del Papa per il dialogo con le altre confessioni critsiane auspica "un nuovo ricorso alla tradizione apostolica in una situazione inedita. Non significherebbe rinunciare alla vostra profonda attenzione per le sfide e le lotte umane, al vostro desiderio di dignità e giustizia umane, alla vostra sollecitudine affinché tutte le donne e tutti gli uomini abbiano un ruolo attivo nella Chiesa", prosegue Kasper. "Piuttosto, porterebbe tali istanze e le questioni che ne derivano più direttamente nell'ambito creato dal Vangelo e dall'antica tradizione comune su cui si basa il nostro dialogo".
Un altro cardinale, il prefetto della Congregazione della dottrina della fede William Levada, ha espresso intanto la "seria attenzione" della Santa Sede ad una proposta di un gruppo conservatore anglicano di unirsi alla Chiesa cattolica. "Mentre si avvicinano i mesi estivi, voglio assicurarvi della seria attenzione che la Congregazione presta alla prospettiva di un'unità corporativa presentata in quella lettera", scrive. "Non appena la Congregazione sarà nella posizione di rispondere in modo più definito sulle proposte che avete presentato vi informeremo", afferma il porporato in una lettera resa pubblica dalla stessa Traditional Anglican Communion sul proprio giornale 'The Messanger Journal'.
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