(Tvblog) Dopo Federico Costantini, è la volta di un altro protagonista de I Liceali ad essere intervistato da TvBlog: si tratta di Alessandro Sperduti che, a differenza di altri suoi colleghi giovani della serie, non è certo alla prima esperienza televisiva di fiction. Alessandro risponde su Liceali e anche su altre fiction di successo da lui interpretate.
Spot pubblicitari a parte la tua prima esperienza in una fiction è stata in Il tesoro di Damasco di Jose Maria Sanchez. Come l’hai vissuta?
“Una vera sorpresa. Non mi aspettavo che mi prendessero. Sono stato fortunato poi perchè come primo film ha previsto un viaggio in Tunisia, siamo stati là per 1 mese; un’esperienza intensa per un giovane come me.”
Nonostante la tua giovane età vanti un lungo curriculum, compresa la fiction storica “Orgoglio”, grande successo di Raiuno prodotta dalla Titanus. Che ricordi hai dell’esperienza sul set?
“Mi ricordo che ero abbastanza preoccupato per quell’esperienza: avevo 17-18 anni e cominciavo a crescere e a prendermi le mie responsabilità. Da quell’età non sei più seguito sul set, devi farcela da solo e da lì veniva la mia preoccupazione. Ricordo con simpatia la particolarità dei vestiti, le ricostruzioni della Roma di qualche anno fa, il periodo storico. Anche questa è stata una bella esperienza che porterò sempre con me.”
Ci puoi dire cosa hai fatto per arrivare al cinema, sia esso televisivo o cinematografico?
“L’inizio è stato casuale, mia sorella mi accompagnò in un’agenzia che faceva provini per spot pubblicitari e film. All’inizio eravamo tutti un po’ scettici, tra l’altro ero anche molto timido. E’ andata bene con i primi spot e poi il primo lavoro e da lì ho incominciato a prendere più confidenza con il mezzo, come si dice. Ho anche frequentato un corso di improvvisazione nella stessa agenzia prima che mi prendessero per Il Tesoro di Damasco. Per fortuna è andata bene e spero che vada avanti così.”
Nei “Liceali”, il tuo ultimo lavoro, interpreti un ragazzo omosessuale che si dichiara ai genitori e inizia una relazione con un giovane falegname. Hai provato imbarazzo nelle scene dei baci? Qual è il tuo rapporto col mondo gay?
“All’inizio confesso che ho avuto un certo imbarazzo, non è certo cosa da tutti i giorni baciare sulla bocca un uomo per un etero. Per fortuna conoscevo Edoardo Gabriellini e alla fine in sè la scena è stata tranquilla. Riguardo al rapporto con il mondo gay ho amici omosessuali e sono anche d’accordo con loro su alcuni aspetti e su richiesta di diritti che spesso lo Stato non concede e che invece dovrebbe fare.”
Come sei stato scelto ne I Liceali? Che provino hai dovuto affrontare?
“E’ stata la mia agenzia che mi ha proposto per I Liceali. Il primo provino che Lucio Pellegrini, il regista, mi ha fatto fare ha riguardato la scena con Edoardo quando litigammo subito dopo l’incidente che gli avevamo procurato insieme a Rizzo; e poi ricordo che un’altra scena fu con Vittorio Emanuele Propizio (Lucio Pregoni) con il quale parlavamo del compito di latino mentre Cicerino ci chiedeva di Rizzo. Tutte scene inserite nella prima parte della serie.”
Sei soddisfatto del ruolo che il regista ha scelto per te nella serie o avresti preferito qualcos’altro?
“Sono contentissimo di questo ruolo perchè è parecchio profondo, ha parecchie variazioni e sfaccettature. E’ stato interessante da affrontare ed era ben scritto; poi nei Liceali ogni personaggio era scritto minuziosamente. Quando ho letto il copione per la prima volta sono rimasto entusiasta e mi ha dato già le sensazioni che avrei vissuto sul set. Sono contento di come è andata.”
Com’è il tuo rapporto con il resto del cast, in prevalenza giovane? Vi incontrate anche fuori dal set?
“Capita spesso che ci incontriamo anche fuori dal set. Ogni tanto io e Federico Costantini usciamo, è capitato che siamo andati ad un Festival insieme, così come con Alberto Galetti (Daniele Cook) ci vediamo spesso. A volte facciamo delle rimpatriate con tutti trovandoci a cena e raccontandoci le esperienze vissute. E’ un bel gruppo il nostro“.
In un’intervista che abbiamo realizzato, Lucio Pellegrini ha parlato molto bene di te definendoti molto professionale. Ti fa piacere? Com’è lui sul set?
“Lui è un mito, una persona eccezionale, calma e con parecchia pazienza. Puoi immaginarti quanta pazienza ci voglia a gestire dei ragazzi che ogni tanto fanno casino e la concentrazione non è sempre ai massimi. Dal mio punto di vista è bravissimo e ha ottenuto sempre quello che ha voluto; mi ha dato tanti consigli per indirizzarmi bene nella serie. E’ stato un vero piacere lavorare con lui“.
Se dovessi dire tra tutti i progetti in cui hai lavorato quale preferisci, a quale serie ti riferiresti? Quale ti è piaciuta di più interpretare?
“Io mi sono affezionato agli ultimi due ruoli, I Liceali e Fuga con Marlene. Due ruoli molto intensi da interpretare. Tra l’altro li ho vissuti anche più approfonditamente visto che non avevo più l’impegno del liceo.”
Liceali 2 parte, hai in programma altri film tv o fiction nella prossima stagione?
“A parte I Liceali non ho niente di sicuro, incrocio le dita per un progetto cinematografico. Speriamo.”
Nel film-tv “Fuga con Marlene” sei coprotagonista a fianco di una intensa Monica Guerritore, ti innamori e passi con lei una notte d’amore. Quali ricordi hai di questo lavoro?
“E’ stata una bella parte, un ricordo stupendo. Abbiamo girato per la maggior parte del tempo in Calabria, luogo in cui vado da quando ero piccolo. Ho visto posti nuovi, lo si può notare anche dalle inquadrature del film. Poi tra l’altro a livello personale il regista Alfredo Peiretti mi è stato molto d’aiuto, insegnandomi parecchio e non dimentichiamo Monica che ritengo un vero e proprio mostro della recitazione. Tra noi oltretutto si è creato un rapporto bello anche fuori dal set che poi ha reso più facile anche lavorare insieme“.
Tra i prodotti in cui hai partecipato vi sono due stagioni di Distretto di Polizia. Ti piacerebbe tornare ad interpretare ruoli in fiction d’azione come quella?
“Ho partecipato alle prime due stagioni. Bene o male comunque a parte Orgoglio e I Liceali, ho sempre avuto ruoli d’azione nelle serie che a cui ho partecipato e quindi sarei ben contento di tornare a seguire quel filone.”
Agli inizi della tua carriera hai partecipato nel videoclip di Marina Rei, T’innamorerò. C’è differenza a realizzare un video rispetto ad una scena di un film o fiction?
“Ero giovanissimo, avrò avuto circa 11 anni, non ricordo tantissimo. Ad ogni modo mi ricordo che ero affascinato e allo stesso tempo al settimo cielo quel giorno visto che mi avevano appena comprato la PlayStation. Ero affascinato dalla personalità di Marina Rei e poi dal modo di girare un video rispetto ad un film: si sentivano le musiche a rallentatore per consentire poi di fare gli effetti e di riprendere il labiale della cantante. Per me era una situazione particolare che allora non capivo. Abbiamo girato un’intera giornata per realizzare un video di 3 minuti e mezzo.”
E’ cambiata la tua vita dopo l’uscita dei Liceali?
“Ho notato che quando vado in giro ricevo parecchi commenti da persone di tutte le età; ieri anche una professoressa ha fatto dei commenti sui Liceali. Sono sconvolto dal fatto che siano stati creati forum e siti su Internet. E’ una bella soddisfazione, mi piace e ho avuto parecchi feedback positivi.”
A breve inizierai a girare Liceali 2: ci puoi dare qualche anticipazione sul tuo personaggio? Ci sarà un’evoluzione della storia col falegname?
“Purtroppo sto leggendo ancora il copione e non posso anticipare nulla.“.
Ti ringrazio e ti auguro altri grandi successi per la tua attività.
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