(Asca) I giudici della corte d'appello di Firenze, riuniti in camera di consiglio, si sono riservati di decidere sul ricorso presentato da Matteo Pegoraro e Francesco Piomboni, i due ragazzi che hanno chiesto di potersi sposare. La Corte d'Appello fiorentina e' la prima in Italia chiamata a pronunciarsi su un caso del genere, nato dopo che nel marzo 2007 l'ufficiale di Stato civile del Comune di Firenze aveva detto no alle pubblicazioni di matrimonio richieste dalla coppia. I due ragazzi avevano fatto quindi ricorso al tribunale di Firenze che avevano rigettato la loro richiesta e oggi la corte di appello si e' riservata la decisione. ''E' un buon segno - spiegano gli avvocati - Paolo Pasquinuzzi e Francesco Pilotta -. I giudici hanno capito che la questione riguarda il rispetto del principio di uguaglianza, hanno studiato attentamente gli atti e deciso di rifletterci bene''. ''Siamo sorpresi - spiegano Matteo e francesco - ci aspettavamo subito un no secco e invece ci hanno fatto una serie di domande e considerazioni che non ci aspettavamo, adesso andiamo avanti ancora piu' convinti e piu' motivati perche' abbiamo visto che c'e' interesse per il nostro caso''.
Nel frattempo un'altra coppia ha presentato ieri al Comune di Firenze un'analoga richiesta per le pubblicazioni matrimoniali. ''Convivo da sei anni con il mio compagno Giovanni - spiega Gianni - e non voglio piu' sentirmi clandestino''.
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