(Panorama) Un uomo di 50 anni, un frate laico, è stato arrestato dagli investigatori del commissariato di polizia di Busto Arsizio (Varese) con l’accusa di violenza sessuale aggravata e continuata su una ragazza di età inferiore ai 14 anni. Secondo quanto si è appreso, l’uomo, conosciuto e stimato dalla famiglia della ragazza, aveva proposto alla giovane un “percorso mistico di preghiera” che avrebbe potuto farla giungere alla santità. In realtà, stando ai risultati dell’indagine, l’educatore durante queste sedute, approfittava sessualmente della ragazzina. Il frate laico è anche accusato di produzione e detenzione di materiale pedopornografico ritrovato in un computer nella sua abitazione.
Secondo la ricostruzione, il frate laico, appartenente all’ordine religioso secolare francescano, aveva convinto i genitori di una ragazzina ad affidargli la figlia sostenendo che era stata prescelta per sconfiggere il demonio. Ha cominciato così con lei un “percorso mistico” che avrebbe elevato l’adolescente al ruolo di “angelo”. L’uomo, fermato ieri pomeriggio dai poliziotti dell’Ufficio minori e della Squadra investigativa del Commissariato di Busto Arsizio e condotto in carcere dove si trova in stato isolamento, avrebbe consumato le violenze, durate qualche mese, da settembre a novembre dello scorso anno, durante queste sedute spirituali. Nel corso della perquisizione domiciliare nell’abitazione del frate laico sono stati trovati e sequestrati tre computer portatili contenenti centinaia di file con immagini pedopornografiche e foto che ritraggono la minore nelle parti intime. L’operazione è stata coordinata dal pm Roberto Pirro della Procura della Repubblica di Busto Arsizio.
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