(Illuminismo) Trovo che la lettera indirizzata dalle associazioni LGBT ad Alemanno sia un'iniziativa sacrosanta.
E' ora che la sinistra capisca che "per colpa di qualcuno non si fa credito a nessuno"... se poi quel qualcuno bazzica con la Binetti, non si vede proprio su quali basi si possa far credito.
A questo punto per noi persone LGBT è meglio buttarsi a destra.
Sia ben chiaro: io per primo sono consapevole che le persone LGBT oggigiorno c'entrano con la destra italiana tanto quanto la Binetti con la sinistra: assolutamente nulla, né per storia né per cultura.
E infatti avrebbero lo stesso ruolo della famigerata numeraria: portare questioni concrete dentro uno schieramento politico che non vi si è mai confrontato.
Solo che la Binetti porta idee medievali che prevedono l'oppressione della maggioranza sulle minoranze, mentre le persone LGBT portano un messaggio di inclusione, quindi la merce che noi dare alla desta è di ottima qualità e altamente pregiata, profondamente liberale, mentre la Binetti e le sue pari portano un messaggio di odio e di razzismo che ricorda - questo sì - il fascismo, il comunismo e ogni altro totalitarismo del secolo passato.
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