(Reality & show) Quattro film (Indagine non autorizzata, Carta bianca, Estate torbida, Via delle oche), quattro indagini, quattro periodi della nostra storia. Unico legame il protagonista: il commissario Achille De Luca, poliziotto scomodo e incorruttibile, interpretato da Alessandro Preziosi. Tratti da altrettanti romanzi di Carlo Lucarelli, con la regia di Antonio Frazzi, andranno in onda da domenica in prima serata su Raiuno (e poi lunedì, domenica 4 maggio e domenica 11).
"Alessandro Preziosi è perfetto nell'interpretazione del Commissario De Luca - ha raccontato a Tv Sorrisi & Canzoni Carlo Lucarelli, il prolifico autore di gialli e noir - Non conoscevo Alessandro ma quando l'ho visto nei panni del commissario mi è sembrato corrispondere perfettamente al mio personaggio. Ha il suo carattere, fragile, vive di paure, ha tante ossessioni. Che poi abbia la barba o i baffi, sia moro o biondo, per me non ha importanza. Sono certo che nell'interpretazione di Preziosi i lettori e i telespettatori troveranno almeno una faccia o un aspetto del protagonista dei romanzi". I romanzi sono tre. Come mai, in tv, gli episodi saranno invece quattro? "In effetti, i miei romanzi sono tre. La produzione ha poi preso Indagine non autorizzata, che apre la serie tv, e l'ha adattata. In effetti il testo, l'ambientazione, il contesto e i personaggi si prestavano molto".
"Fiction come queste, che portano in tv personaggi integerrimi che fanno il proprio dovere fino in fondo, come De Luca ma anche come Falcone e Borsellino - ha detto Alessandro Preziosi - lanciano messaggi preziosi al pubblico". Nel cast ci sono tra gli altri Raffaella Rea (la si vedrà anche in Di Vittorio), Stefano Pesce, Ana Caterina Morariu (nel Sangue dei vinti, in coppia con Preziosi), Corrado Fortuna e Kasia Smutniak.
"Ho pensato al Pasticciaccio di Germi", ha detto Max Gusberti di Rai Fiction, riferimento condiviso da Preziosi per la costruzione del personaggio De Luca, "un commissario anti eroe con l'ossessione per la verità". Per "pigrizia" o "paura" De Luca - sottolinea il regista - non prende posizione politica, "piuttosto la subisce e anzi il rischio di essere strumentalizzato dalla politica lo allontana". Così De Luca è nel '38 commissario di polizia fascista e nel '48 commissario dell'Italia Repubblicana, secondo una parabola storica comune a tanti funzionari pubblici dell'epoca.
Dopo aver presentato i primi quattro episodi agli Screenings e al Mip, la serie, coprodotta da Rai Fiction-Ager 3 verrà trasmessa in Romania, Bulgaria, Croazia, Slovacchia, Repubblica Ceca, Albania, Ungheria e nell'ex Jugoslavia, mentre sono in corso trattative con altre emittenti europee, oirientali, medio orientali e sudamericane. "Il primo dato evidente - ha spiegato Carlo Nardello, amministratore delegato di Rai Trade - è quello relativo all'interesse creato intorno alle nostre produzioni di fiction di alta qualità. Il Commissario De Luca arriva dopo Montalbano, Caravaggio, Guerra e pace che hanno saputo portare il 'made in Italy' fuori dai confini nazionali". Una riscoperta del prodotto italiano che è "sempre più spesso capace di reggere la concorrenza statunitense e di lingua inglese".
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