banda http://blografando.splinder.com

domenica 27 aprile 2008

Ballottaggio a Roma. Panico Ciccio, il generone resta a Fregene.

(Claudio Siniscalchi - Libero) Prove d'estate sulla spiaggia di Fregene. Sole, vento fresco, lettini, creme a volontà. Per i romani è il primo weekend da mare della stagione. Ad una tavolata nel ristorante più esclusivo del litorale, dopo una passata di bruschette ai frutti di mare, seguita da spaghetti alle vongole e grigliata di pesce a volontà, al momento del caffè si fanno i piani per i prossimi due giorni di riposo. Sole e caldo sono garantiti. Jogging in pineta o sulla sabbia; un paio di ristoranti; una partitina a carte; discoteca; festa in casa; Chelsea-Manchester United su schermo grande? Ad un tratto un commensale, costruttore, torna alla realtà: «E Cicciobello»? Silenzio. Imbarazzo. «E chi se ne frega» risponde un altro. «Avemo votato, è annata male: io domenica nun me movo, a Roma nun ce torno». I commensali annuiscono. Tutti al mare. Cicciobello è Francesco Rutelli, che qui a Fregene va come il pane. Nella spiaggia bene di Roma spopola. Del resto ai romani chic Cicciobello piace, e non a caso lo hanno ribattezzato "er piacione". Piace come è piaciuto Veltroni. Ormai la sinistra ha cambiato casacca. È tutta camicie botton down, maglioncini di cachemire pastello tenue (così "er piacione" si è presentato al seggio due domeniche fa), campi da golf, saune e massaggi, soggiorni termali, aromaterapia. E soprattutto spiagge riservate, poca gente. Cicciobello, a dir il vero, apprezza di più l'esclusiva Capalbio, in Toscana. Tutti amici selezionati, rigorosamente intellettuali, gente dello spettacolo, grands commis de l'État. Ma la sua vera preoccupazione di queste ore, lui così favorevole alla salsedine e alla sabbia, nostrane d'estate, esotiche d'inverno, gli arriva proprio dall'arenile. Nei prossimi due giorni è dato bel tempo. Bellissimo. E se i romani stanno al mare, Cicciobello suda freddo. La desistenza marina rischia di farlo affondare. Una volta la freddezza delle urne faceva venire i brividi ai moderati. Adesso a non dormire è la sinistra. Battistoni, il re di via Condotti, ha giurato che tornerà per votare Rutelli. Anche Adriano Panatta, dalla sua amata Forte dei Marmi, ha fatto sapere che ci sarà. I circoli sul Tevere di Roma, i fitness center più esclusivi, i salotti più chic, la Roma che piace e che conta, hanno tutti garantito la loro presenza in sostengo del candidato sindaco della sinistra. Ma Cicciobello è nervoso, non si fida. Quelli devono aprire le case, dare la prima festa, invitare gli amici. Se stanno a casa è fregato. A Fregene il pranzo è finito. La tavolata sta per sciogliersi. Passa un ritratto vivente del macellaio di "Compagni di scuola" di Carlo Verdone. Si capisce che per una battuta si farebbe tagliare una mano. E non si risparmia: «A votatori de Grillini, a froci, domenica Alemanno ve fa un... così». Forse è l'unico che possa convincerli ad andare a votare.

Sphere: Related Content

Nessun commento: