(Adnkronos/Adnkronos Cultura) - Dopo il successo dello scorso marzo, torna al Teatro Vascello di Roma, dal 4 gennaio al 24 febbraio, in occasione dei 190 anni dalla nascita di Marx e dei 150 anni dei ''Grundrisse'', lo spettacolo "Marx a Roma", tratto dal testo dello storico Howard Zinn "Da Marx a Soho", tradotto e adattato da Andrea Grignolio e messo in scena da Giancarlo Nanni.
La forma dialogante con il pubblico permette di creare un clima in cui Karl e Jenny Marx sono presentati non come personaggi ma come esseri umani. In questa nuova edizione Marx e' Graziano Piazza (Jenny e' invece interpretata da Francesca Fava), che da' del personaggio una lettura politicamente molto forte e moderna, interpretando a pieno l'autore, la cui ottica e' soprattutto quella dei diritti civili.
Howard Zinn riesce, in questa pie'ce all'apparenza stravagante, a unire un'attenta conoscenza della biografia di Marx a una brillante vena polemica. Il suo intento, scrive nella presentazione, non e' solo quello di illuminare ''il suo tempo e il posto che Marx vi occupava, ma il nostro tempo e il posto che vi occupiamo noi''. Gli ideali socialisti sono spiegati molto razionalmente, ma la critica all'America e' feroce perche' e' Zinn che parla attraverso Marx.
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