Il presidente dell'Arcigay Aurelio Mancuso attacca gli organi di informazione, accusandoli di aver usato toni e titoli stigmatizzanti nel trattare la vicenda dell'omicidio dell'architetto romano Alfredo Falchetti.
(Apcom) "Non sono ancora precisi i contorni dell'omicidio dell'architetto romano Alfredo Falchetti, art director di Grand Hotel, che come sempre appaiono i primi titoli sui giornali e servizi tv, che parlano di 'festino gay' ", sottolinea Mancuso in una nota. Come a dire, sintetizza Mancuso, "insomma l'architetto se l'è cercata, ha invitato un rumeno e forse un nord africano e poi dopo il festino sessuale è scattata la furia omicida. Come sempre gli omosessuali possono contare un trattamento di favore da parte di certa stampa, che non manca mai di ricordare, come in altri episodi, come i delitti nascano dai 'torbidi ambienti omosessuali' ".
"In questo paese - prosegue Mancuso - i gay devono subire un trattamento sociale e politico davvero tremendi: alcun diritto, massima emarginazione sociale, stigmatizzazione dei loro amori, pubblico ludibrio se soli, anziani, non visibili e quindi più esposti". "Non stupisce - conclude il presidente nazionale dell'Arcigay - se migliaia di gay negli ultimi anni hanno preso la via dell'estero, soprattutto quella spagnola, in Italia forse non c'è davvero futuro per noi, quindi, per le libertà civili".
Alle Europee con lo sbarramento al 5%. Barricate da sinistra.
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(Panorama) Liste bloccate, con parità di genere, sbarramento al 5% e dieci
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