L'etoile ha reso omaggio alla sua città d'adozione ballando sotto la pioggia davanti alla Madonnina.
(L'Unione sarda) L'etoile Roberto Bolle ha scoperto il fascino del Duomo di Milano a soli 11 anni e ieri ha voluto rendere omaggio alla sua città d'adozione proprio sul sagrato di quella cattedrale che tanto lo colpì da bambino, con uno spettacolo, il 'Bolle & Friends', durante il quale assieme ad altre nove stelle della danza mondiale ha volteggiato sotto la Madonnina, sfidando la pioggia e il vento.
Bolle arrivò infatti a quell'età a Milano per entrare nella Scuola di Ballo del Teatro alla Scala.
Per assistere allo spettacolo gratuito, che rientra nella rassegna 'I milanesi per il Duomo' voluta dall'Assessorato comunale al turismo, in piazza Duomo sono arrivate più di 50 mila persone, che non hanno voluto rinunciare nonostante la pioggia che cadeva a tratti, a vedere quello che non è solo uno dei più grandi ballerini al mondo, ma ormai anche un vero divo sempre più cercato per la sua bellezza dalla moda e dalla pubblicità.
Bolle l'aveva presentato come un modo per portare la danza al grande pubblico e così è stato. Gli spettatori si sono messi in fila con tanto di ombrelli e impermeabili per occupare le 5mila sedie disponibili e chi è rimasto senza si è disposto in ogni punto della piazza per osservare, anche grazie ai maxischermi, il galà. L'etoile della Scala, capace di passare nei suoi movimenti dall'eleganza alla forza, ha incantato il pubblico con l'assolo Ave Verum, che portò anni fa anche in piazza San Pietro davanti a Papa Giovanni Paolo II. Il resto dello spettacolo è stato un alternarsi di balletti classici e moderni, durante i quali Bolle ha duettato e poi lasciato il palco anche ai suoi friends, tra cui Uljana Lopatkina del Teatro di San Pietroburgo. Il pubblico ha seguito immobile e in silenzio, anche quando verso la fine la pioggia è aumentata di intensità, fino all'ovazione che ha salutato il grande danzatore.
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