(Panorama) Un fascicolo processuale intestato ‘’atti relativi a'’ (quindi privo per il momento di ipotesi di reato) è stato aperto dalla procura di Roma sui fatti avvenuti l’8 luglio scorso durante la manifestazione ‘’No Cav Day'’, in piazza Navona. Al vaglio del procuratore Giovanni Ferrara ci sono già alcuni filmati degli interventi, tra gli altri, di Sabina Guzzanti e Beppe Grillo, fatti durante la manifestazione. Gli inquirenti dovranno valutare se siano configurabili ipotesi penalmente rilevanti per i riferimenti fatti nei confronti del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, di Benedetto XVI e del ministro Mara Carfagna. Sarà poi il ministro della Giustizia, Angelino Alfano, a dover autorizzare lo svolgimento delle indagini, secondo quanto previsto dall’articolo
290 del codice di procedura penale.
L’ex pm Antonio Di Pietro difende la sua scelta a favore della piazza rispetto all’aut aut di Veltroni: “Noi stiamo con la piazza e non con il potere, nell’eterna lotta fra Davide e Golia, stiamo con Davide. Faremo una, cento, mille piazze perché nelle piazze c’é la politica dell’impegno, mentre nelle stanze del potere c’è la politica dello scandalo, del compromesso e del do ut des”. Replica il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Paolo Bonaiuti: “Tutti pensavano che con la manifestazione di piazza Navona si fosse toccato davvero il fondo. Invece vediamo che non c’è mai limite al peggio”.
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