(Italpress) "Quando si riducono i ministeri e le spese pubbliche di un 40%, di fatto si creano piu' fondi da poter destinare a provvedimenti importanti come il quoziente familiare o ad una sana politica di contrasto al carovita. Pertanto, riteniamo che sia meglio non avere un Ministero dedicato alla famiglia e fare in modo che quotidianamente l'Esecutivo si impegni a mantenere il patto con gli elettori, piuttosto che averne uno che di fatto sponsorizza le unioni civili tra omosessuali".
Lo afferma Antonio Mazzocchi, deputato del Popolo della Liberta'.
"Ribadiamo in questa sede che da cattolici ci impegneremo tutti in prima persona per dare il massimo sostegno possibile alla famiglia tradizionale - aggiunge - e per contrastare ogni deriva laicista che metta in discussioni i valori della tradizione cristiana".
"Nel commentare l'odierno editoriale di Famiglia Cristiana, voglio auspicare che quei valori cattolici in cui tutti ci riconosciamo non vengano semplicemente annunciati, ma si testimonino con un'azione politica quotidiana al fianco dei piu' deboli, delle famiglie e a difesa della vita - aggiunge -. Ci rammarichiamo infine, che qualcuno rimpianga il precedente Esecutivo. Forse e' solo per distrazione, ma non si ricordano i patrocini al gay pride, gli attacchi alla legge 40, l'offesa del presepe dentro Montecitorio da parte di esponenti della maggioranza e cosi' via. Il tutto da parte di un Governo che pero' vantava la presenza di cattolici e di un ministro per la Famiglia".
-
Nessun commento:
Posta un commento