banda http://blografando.splinder.com

domenica 6 gennaio 2008

La prostituzione dei macachi mette in crisi l'omosessualità come atto naturale.

(Temis) Una ricerca USA ha dimostrato che tra i macachi indonesiani lo spulciamento è il corrispettivo a cui sono tenuti i maschi per ottenere i favori delle femmine. Il c.d. "Grooming" è la diciamo così moneta ufficiale anche per stabilire le gerarchie interne ai gruppi. La prostituzione è, quindi, una fenomeno "naturale" (ossia non solo "umano"). Curioso. E dirompente. Sì, dirompente perchè, a ben vedere, la scoperta mette in crisi il tentativo di una certa cultura di dare un fondamento "naturale" all'omosessualità cercandone conferma nel comportamento degli animali. Ce ne siamo già occupati: nei paesi nordici è stata allestita una mostra di grande successo sull'omosessualità negli animali. In attesa che gli scienziati individuino il c.d. "gene gay" che consentirebbe di mettere definitivamente a tacere chi, come la senatrice Binetti, continua a ritenere l'omosessualità una malattia, la cultura gay aveva cercato nei comportamenti degli animali la conferma della naturalezza dell'amore omosessuale. Dopo la ricerca USA, possiamo concludere che tra gli animali ci sono sia i gay che le prostitute. Tanto basta per sostenere che anche la prostituzione è un dato naturale e, come tale, va riconosciuto e tutelato sul piano normativo? speriamo proprio di no. Certo è, però, che i politcamente corretti dovranno spiegarci per quale motivo la genealogia animale(sca) può giustificare il riconoscimento del diritto all'amore omosessuale e non alla prostituzione! (a questo punto è d'obbligo una precisazione: con queste considerazioni non vogliamo negare la libertà di amare degli omosessuali, ma mettere in discussione alcuni postulati delle loro rivendicazioni. Capiamo che per secoli sono stati emarginati e ci schieriamo a loro fianco nella difesa del loro diritto ad amare. Ma una cosa è difendere il "diritto ad amare" come espressione della persona umana, un'altra è pretendere il riconoscimento dell' "amore omosessuale" come "atto naturale foriero di diritti" (anche nei confronti dei terzi: i bambini/figli), almeno sino a quando gli scienziati non avranno dimostrato la base genetica dell'amore omosessuale.

Sphere: Related Content

Nessun commento: