-
mercoledì 5 dicembre 2007
Buffon sull’impalcatura a rischio: polemiche per il nuovo spot Fiat.
(Panorama) “I migliori arrivano dove gli altri non arrivano”: è lo slogan della pubblicità di un veicolo commerciale Fiat trasmessa dalle reti televisive. Nella locandina si vede il portiere Gigi Buffon che si sporge dall’impalcatura di un edificio, senza parapetti né imbracature: indossa soltanto un elmetto giallo. “Sono rimasto allibito” dice Claudio Gandolfi, operaio edile “perché so cosa significa lavorare in quelle condizioni: sono stato vittima di un infortunio cadendo da un ponteggio. Ho rischiato la vita”. Gandolfi ha promosso una petizione in rete per chiedere all’azienda automobilistica di sospendere il messaggio promozionale. “Ho trovato sgradevole abbinare la pubblicità di un prodotto sicuro, tranquillo, agile a una situazione così rischiosa” sottolinea l’operaio. In questi giorni il suo appello si sta diffondendo nei siti e nelle mailing list dei responsabili per la sicurezza nei luoghi di lavoro. Da parte della Fiat nessun commento.Secondo l’Eurispes dal 2003 al 2006 sono morte sul lavoro più di 1300 persone l’anno: circa il 70% dei decessi è dovuto alla caduta da un’impalcatura, il ribaltamento di un trattore o incidenti durante il trasporto merci. L’anno scorso all’Inail sono stati denunciati dai lavoratori regolari 836mila infortuni nell’industria e nei servizi: in particolare, i morti nell’edilizia sono 318, la metà dell’intero settore industriale. Per il sito internet Articolo 21 quest’anno i decessi sul lavoro sono arrivati a 97 Sphere: Related Content
Pubblicato da Redazione alle 18:49:00
Etichette: calcio, campioni, gayfriendly, polemiche, pubblicità, sport
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Leggo sul Corriere della sera di Sabato 8 dicembre a pag 5 che il sig. Claudio Gandolfi (vittima di un incidente sul lavoro) avrebbe chiesto la sospensione dello spot in oggetto in quanto, tale spot, mostrerebbe comportamenti pericolosi (Buffon si sporge sui ponteggi senza parapetti né imbracature…).
Vorrei sapere se il sig. Gandolfi (che purtroppo non ho modo di contattare) ha fatto la medesima osservazione anche nei confronti dello spot della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) dove si vede un parroco che sistema il tetto (della Chiesa?) con accanto un benefattore che lo aiuta.
Qui, non solo mancano parapetti e imbracature, ma manca addirittura il ponteggio! Forse la CEI può fare ciò che la FIAT non può?
Un cordiale saluto.
Posta un commento