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domenica 9 dicembre 2007

"Black comedy" arriva al teatro Duse di Genova.

(Paolo Fizzarotti - Genova press) Black Comedy dell’inglese Peter Shaffer (nella foto) è la travolgente commedia per la quale da martedì 4 dicembre si aprono al Teatro Stabile di Genova le prenotazioni e le vendite per tutte le rappresentazioni programmate dall’11 al 16 dicembre al Duse. Prodotto dalla cooperativa Attori & Tecnici, che quest’anno festeggia il suo trentesimo anno di attività, lo spettacolo si avvale della scorrevole regia di Attilio Corsini, che ne ha curato anche la traduzione e l’adattamento, ed è interpretato da un’affiatata compagnia composta da Viviana Toniolo, Stefano Altieri, Massimiliano Franciosa, Annalisa Favetti e Stefano Messina. La scena è firmata da Uberto Bertacca.

Black Comedy è una commedia costruita su un’idea scenica dichiaratamente paradossale. Il pubblico, infatti, vede la commedia al negativo: quando i personaggi brancolano nel buio, sulla scena c’è una luce accecante e, al contrario, quando si accende anche solo un fiammifero o una candela tutto si fa buio. Tutto si svolge nell’appartamento dove un giovane scultore spiantato e la sua fidanzata snob aspettano due visite per loro "fondamentali": quella del padre di lei che deve dare l’assenso al matrimonio e quella di un ricchissimo collezionista tedesco che potrebbe fare la fortuna dell’artista. Per rendere più accogliente il modesto appartamento i due hanno "preso in prestito" dal vicino, un antiquario partito per il week end, mobili e soprammobili preziosi di cui lui è gelosissimo. Ma proprio quel giorno c’è un black out nella casa. E, quando manca la corrente, arrivano nell’ordine: una vicina astemia terrorizzata dall’oscurità, il padre della ragazza che è un irascibile colonn ello, il vicino antiquario gay rientrato in anticipo, la precedente fidanzata dell’artista che non sa che lui sta per sposare un’altra, un operaio della compagnia elettrica che parla con accento tedesco e viene scambiato per il ricco collezionista. Alla fine, atteso come Godot e causa di nuovi esilaranti equivoci, arriva anche il miliardario.

Attraverso una commedia recitata "alla cieca", a tentoni e a spinte, Black Comedy costruisce un travolgente meccanismo comico, che diventa anche la metafora di un’umanità che annaspa, inciampa e farnetica.

Scritta nel 1965 dall’inglese Peter Shaffer (Liverpool 1926), uno dei drammaturghi più costanti nelle hit parade di tutto il mondo (basti ricordare i successi di Equus e di Amadeus), Black Comedy fa vedere agli spettatori ciò che i personaggi fanno e vivono nel buio. E nel buio è tutto un frenetico susseguirsi di equivoci, tormentoni, scambi di identità: un "parapiglia" di grande coralità, con gli interpreti che devono sincronizzarsi in movimenti millimetrici per eseguire una nevrotica partitura dalla quale scaturiscono straordinari effetti comici.

Per Black Comedy – in scena al Duse dall’11 al 18 dicembre - sono validi tutti gli abbonamenti (Fisso, Libero, Giovani), oltre che le consuete agevolazioni per studenti e gruppi organizzati in collaborazione con l’Ufficio Rapporti con il Pubblico.

Info: 010/53421 www.teatrostabilegenova.it
Orari: feriali ore 20,30 festivi ore 16 prezzi: 23,50 euro (1° settore), 16,00 euro (2° settore) Prevendite da martedì 4 dicembre.

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