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sabato 6 ottobre 2007

Grillo attacca Veltroni: ''Mi sembra Topo Gigio'.

Intervento a sorpresa del comico genovese alla Festa dell'Idv: ''Alla moglie di Berlusconi dice che sarebbe bellissimo averla nel Pd: ma questo è davvero surreale. Non ho parole''.

(Adnkronos) - Accappatoio a righe con il cappuccio in testa e telefonino all'orecchio: così Beppe Grillo appare sui monitor, in videoconferenza, alla festa dell'Italia dei valori a Vasto. Il comico genovese interviene a sorpresa alla festa di Antonio Di Pietro e come al solito ne ha per tutti da Clemente Mastella a Pier Ferdinando Casini, dallo 'Psiconano' Silvio Berlusconi a Romano 'Valium' Prodi. Ma stavolta Grillo se la prende soprattutto con Walter Veltroni, per cui conia un nomignolo ad hoc: Topo Gigio. "E poi c'è Veltroni che mi sembra Topo Gigio e che alla moglie di Berlusconi dice che sarebbe bellissimo averla nel Partito democratico: ma questo è davvero surreale. Non ho parole".

Grillo spara a zero sulla casta e sui costi della politica, ma anche su un sistema che giudica corrotto e arriva persino a legare le coop alla 'ndrangheta. "Ds e Margherita stanno mettendo dappertutto rigassificatori e inceneritori che non servono a niente", attacca Grillo. Dalla Impregilo alle coop alla 'ndrangheta "che fornisce la manodopera è tutto un circolo", dice.

Nel mirino anche i giornalisti, in particolare quelli che seguono la politica. "L'informazione è il vero cancro di questo Paese. Ci sono giornalisti-camerieri, con l'anello al naso che tengono in vita gli zombie della politica. Tagliamo i fondi anche a loro, anche al 'Corriere della Sera', 'La Repubblica', l''Unità', 'Libero' e gli altri che sono soltanto tipografie che stampano carta da riciclaggio. Togliamogli le sovvenzioni e vediamo chi sopravvive: sul mercato resterà solo chi fa giornalismo serio e - conclude Grillo - con un minimo di pudore".





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