"Per centrodestra sarebbe segno di maturità politica e modernità".
(Apcom) Pieno sostegno da Benedetto Della Vedova, presidente dei Riformatori Liberali e deputato del Pdl, all'iniziativa dei ministri Gianfranco Rotondi e Renato Brunetta che hanno annunciato la presentazione di una proposta di legge sulle unioni civili.
"Va salutata con estremo interesse l'intenzione di Rotondi e Brunetta di presentare una proposta di legge sulle unioni civili, che affronti in modo diretto anche la questione dei diritti delle coppie omosessuali (che oggi non dispongono di alcun istituto attraverso il quale suggellare, in termini di doveri e di diritti, la loro convivenza), senza forzature ideologiche e senza introdurre surrettiziamente nuove forme di assistenzialismo pubblico", afferma Della Vedova.
"La mancanza di uno strumento di riconoscimento giuridico di centinaia di migliaia di coppie - spiega il deputato del Pdl - rende la nostra legislazione deficitaria rispetto a quella della maggior parte dei grandi paesi europei. E' importante che il Pdl, come partito, prima che come forza di maggioranza, affronti l'argomento scegliendo una via pragmatica e non ideologica, seguendo le orme dei grandi partiti moderati e liberali che aderiscono al Ppe, che hanno promosso strumenti concreti di riconoscimento delle coppie omosessuali".
A giudizio di Della Vedova, "la via indicata da Rotondi, un dibattito parlamentare aperto all'opposizione e 'sganciato' dalle logiche di governo, è l'unica via percorribile ma anche la migliore possibile: sui Dico, un disegno di legge governativo sarebbe inutile e dannoso. La discussione può tranquillamente (e immediatamente) iniziare in Parlamento, senza obbedire alla logica degli schieramenti costituiti di maggioranza e opposizione. Per il centrodestra sarebbe un segno straordinario di maturità politica e di modernità civile".
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