Soffocato in un gioco erotico.
(Il Corriere della Sera) Un gioco erotico l'ha portato alla morte. L'hanno trovato legato a un albero con dei legacci intorno al collo, gli stessi che, secondo una prima ricostruzione degli investigatori, potrebbero averlo soffocato. Era vestito da donna il ragazzo di 19 anni che ieri sera è rimasto vittima delle fantasie erotiche in un giardino a Passo Segni, frazione di Baricella, nella Bassa Bolognese. A chiamare i soccorsi è stato un uomo di 35 anni, che aveva in affitto l'abitazione con la piccola area verde, e che avrebbe fornito l'identità della vittima.
Ancora da chiarire le circostanze che hanno portato alla morte l'uomo. I carabinieri l'hanno trovato bloccato a un albero, con le mani ammanettate e indosso gli abiti da donna. L'ipotesi più accreditata è che i due stessero praticando un gioco di sottomissione che prevedeva di legare l'uomo vestito da donna, mentre il partner si allontanava per dedicarsi ad altro. Ma quando è tornato nel giardino l'ha trovato morto.
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Un trans 19enne legato a un albero di una cascina vicino a Baricella.
Muore soffocato durante un gioco erotico.
(Luigi Spezia - La Repubblica, edizione di Bologna) Ad avvertire i carabinieri e il 118 è stato un trentacinquenne che era nella casa con la vittima Un ermafrodita diciannovenne è morto soffocato forse durante un gioco erotico in una cascina nella campagna di Baricella. L´allarme è stato dato dall´uomo che era con lei, un 35 enne, che verso le 16.30 ha chiamato il 118 e poi i carabinieri. Il trans, originario di Trieste, era legato, vestito, con due giri di catena intorno al collo ad un albero che si trova proprio accanto a una cascina in via Guidetti nella località Passo Segni, nella campagna tra Malalbergo e Baricella.
A fornire la versione del gioco erotico finito in tragedia è stato l´uomo, Michele Tropper, originario di Vigarano Mainarda, ai carabinieri che sono intervenuti insieme al magistrato di turno Lorenzo Gestri. Secondo il racconto fornito agli investigatori, il trans si era fatto legare e poi l´uomo si era allontanato, secondo un "rituale" concordato, ma al suo ritorno il giovane era privo di vita.
Qualcosa dev´essere andato storto e la catena intorno al collo gli ha tolto il respiro sino ad ucciderlo. Sul luogo ieri sera sono stati fatti intervenire anche i vigili del fuoco che hanno illuminato la zona con una fotoelettrica. Sulla vicenda gli investigatori hanno mantenuto un riserbo molto stretto cercando di verificare i particolari del racconto di quanto sarebbe accaduto nel pomeriggio. Una sequenza di fatti difficile da ricostruire anche perché il trentacinquenne è in stato di choc ed ha fornito versioni contrastanti e confuse.
Sino a ieri sera però veniva ascoltato come persona informata dei fatti e non come imputato, segno che gli inquirenti considerano abbastanza attendibile la sua versione. La cascina nella campagna di Baricella, non lontano dalla stazione, si raggiunge attraverso una strada sterrata lunga alcune centinaia di metri ed è completamente isolata.
Anche per questo nessuno dei vicini ha sentito niente e non vi sono testimoni di quanto è accaduto nel tragico pomeriggio. Il trans, che Tropper aveva conosciuto in chat, ma che aveva già incontrato, era ospite del 35 enne dall´altroieri e con ogni probabilità aveva dormito insieme a lui al primo piano della casa dove abita anche il padre invalido. Il cadavere è stato trovato legato a un grande albero, un larice, vestito con una maglietta nera e una minigonna all´interno di un giardino recintato che confina con la rimessa.
Il sindaco di Baricella ha saputo della tragedia durante il consiglio comunale e si è subito informato di quanto accaduto. «Siamo sconvolti, non posso pensare che nel nostro paese possa essere accaduta una cosa del genere».
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