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sabato 16 agosto 2008

L'italietta della destra 2. Al mare e in montagna: è l’estate del “non si può".

Giovani in spiaggia

(Panorama) Tempi duri per caciaroni, ciabattoni, disturbatori dalle mille mode. Quelli che in vacanza liberano l’anima cafona e impongono a tutti la loro presenza. Mare e montagna off limits per chi non rispetta le regole. Estate 2008 con un decalogo fitto di divieti, vecchi e nuovi. E una lista infinita di comuni di villeggiatura dove vige il più assoluto “non si può fare”.

Forti del decreto legge n. 92, effettivo dal 5 agosto e dotati di superpoteri, ora i sindaci si sono visti allargare la maglie del loro intervento, e ora sono incaricati della vigilanza “su tutto quanto possa interessare la sicurezza e l’ordine pubblico, informandone preventivamente il prefetto”. La voce “sicurezza e ordine pubblico” prende così svariate sfaccettature: oltre ai classici topless (in diverse località) e giochi in spiaggia (persino i castelli di sabbia a Eraclea, nel veneziano), sono proibiti i massaggi in spiaggia (in Versilia multe fino a 10mila euro e il sequestro di oli e creme). Dopo anni di nudismo, al Lido di Dante a Ravenna è ora vietato il look total nude.

E ancora: niente bagni di notte e la mattina presto, niente windsurf entro i 100 metri dalla battigia, banditi il pallone, i racchettoni e tutti gli altri giochi che possono arrecare disturbo, vietati i tuffi con corsa in mare, lasciare rifiuti in spiaggia, portare gli animali, ecc. Basta pure con la sciatteria: vietato circolare in costume e a torso nudo nelle città marittime. A Forte dei Marmi e a Riccione multe alle bagnanti in bikini per strada. A Capri il divieto è esteso pure agli zoccoli (quelli di legno che fanno clac, clac). Fin qui la salvaguardia del decoro.
Quest’anno guerra agli ambulanti che vendono la loro svariata mercanzia sulla spiaggia. Addio, dunque, agli acquisti sotto l’ombrellone (condite da estenuanti trattative) di asciugamani, braccialetti, bandane, occhiali da sole, borse pseudo-griffate, artigianato etnico, collane di pietre dure, parei velati, vestiti da baiadera, cose che improvvisamente diventano utilissime e poi, una volta, comprate nessuno ha più il coraggio di indossare. E poi addio anche a tutte quelle cineserie in offerta speciale (compreso la racchetta elettrica fulmina insetti, il must del 2008).
Non va meglio per chi volesse lasciarsi (un po’ troppo) andare, tra i monti. A Cortina d’Ampezzo vietata la sosta dei camper in centro perché occupano troppo spazio. In Alto Adige, poi, è vietato danneggiare i cartelli di divieto. A Montecatini Terme, invece, sanzioni da 25 a 500 euro per chi si sdraia su una panchina o ci appoggia i piedi.

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