Nella foto, Derek Jarman (a destra) sul set del suo film "Queer Edward II".
Sir Hugh Despenser fu il celebre amante di Edoardo II il Plantageneto, ucciso nel 1326 in seguito alla caduta in disgrazia del monarca.
Apparterrebbero a Sir Hugh Despenser il Giovane – ovvero il celebre amante di Edoardo II il Plantageneto, ucciso nel 1326 in seguito alla caduta in disgrazia del monarca – i resti rinvenuti nel 1970 nell’abbazia di Hulton, nello Staffordshire, Inghilterra. Ad avanzare l'ipotesi è Mary Lewis, antropologa presso l’università di Reading, Gran Bretagna.
Despenser è passato alla storia come l’icona del cortigiano ruffiano che trama all’ombra del Re per servire il proprio tornaconto personale. Proverbiale la sua sete di denaro e potere: Despenser avrebbe ammassato immense fortune eliminando i propri facoltosi rivali con ogni mezzo per poi confiscare le loro terre – e così facendo, si attirò l’odio dei Pari del Regno nonchè di Isabella, sposa del Plantageneto, umiliata dai pettegolezzi di corte che indicavano Despenser come l’amante del Re.
Così Isabella di Francia, grazie anche all’aiuto che lei stessa poteva ricevere da oltre Manica, si alleò con il conte Roger Mortimer – suo amante – per rovesciare il regno di Edoardo II. Una volta abbattuto il Plantageneto, quindi, le ire di Isabella si volsero contro Sir Hugh Despenser, che venne impiccato, annegato, squartato e quindi fatto a pezzi pubblicamente.
Le analisi al carbonio 14 effettuate sui resti rinvenuti a Hulton suggeriscono una datazione compresa tra il 1050 e il 1385. Altri test indicano che le ossa ritrovate corrispondono ad un soggetto maschile di almeno 35 anni. Despenser aveva 40 anni quando venne giustiziato.
«Non posso dire con certezza chi sia», ha detto la Lewis, «ma sembra molto probabile che si tratti di Sir Despenser il Giovane». La soluzione del mistero si avrà probabilmente solo con i test del Dna.
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