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lunedì 18 febbraio 2008

Delitto di Garlasco, colpo di scena. "Alberto lavorava al pc: Non ha ucciso Chiara". La difesa porta le prove.

(Tiscali notizie) Alberto Stasi, sempre unico indagato per l'omicido di Chiara Poggi, non sarebbe affatto un depravato con il vizietto della pedopornografia nè tantomeno avrebbe ucciso la sua fidanzata. A sostenerlo, prove alla mano, sono i legali dello studente bocconiano. Secondo la perizia informatica da loro depositata in procura a Vigevano, Alberto Stasi avrebbe lavorato sulla sua tesi di laurea tra la sera del 12 e la mattina del 13 agosto, giorno in cui è stata uccisa la sua fidanzata Chiara Poggi.

"Mentre Chiara veniva uccisa lui lavorava alla tesi" - Secondo la perizia emergerebbe che la sera del 12, prima dell'ora di cena, l'elaborato era di 151 pagine mentre, al momento della chiusura del pc, da parte dei carabinieri, il 14 agosto mattina le pagine erano 155. "Abbiamo cercato di dare un contributo oggettivo alla ricostruzione dei fatti - ha spiegato il professor Angelo Giarda, uno dei difensori - soprattutto per dimostrare che il racconto di Alberto era vero e che l'elaborato della tesi è stato arricchito proprio nei momenti in cui la ragazza veniva aggredita".

L'altra inchiesta - Dalla perizia tecnica informatica è anche risultato che nei due hard disk consegnati alla difesa di Alberto Stasi nell'ambito dell'indagine avviata in parallelo a quella sull'omicidio di Chiara Poggi, non è stata trovata alcuna fotografia o filmato di natura pedopornografico.
Utilizzando le sigle indicate dall'accusa nell'invito a comparire fatto avere al giovane, l'esperto informatico nominato dai difensori di Stasi non sarebbe riuscito a fare emergere alcuna foto 'pedopornografica'.

Altri indizi a favore di Stasi - La difesa di Stasi ritiene inoltre che Chiara sia stata uccisa tra le 9.00 e le 9.30 di lunedì 13 agosto: un orario diverso da quello indicato nell'autopsia (il decesso sarebbe stato fissato tra le 10 e le 12. Inoltre, da rilievi effettuati nella villa del delitto, gli avvocati del fidanzato avrebbero rinvenuto orme di scarpa di un numero inferiore a 40: Alberto calza il 42.

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