In occasione della Giornata della Memoria 2008, il 19 gennaio viene portato a Mestre, sul palcoscenico del cinema-teatro ex-GIL di via Sernaglia, lo spettacolo "La spiaggia dei senza dio", realizzato dalla Compagnia "Lamanicatagliata" di Modena. Nella pièce teatrale il confino degli omosessuali durante il fascismo è raccontato attraverso gli occhi di un giovane deportato e della maitresse di un locale frequentato abitualmente dai gerarchi. La storia di una persecuzione dimenticata, ma anche il racconto del perverso rapporto tra potere e sessualità.
Migliaia di omosessuali vengono perseguitati nell'Italia fascista: retate, arresti, pestaggi, confino si susseguono per tutto il ventennio e si fanno ancora più feroci con l'introduzione delle leggi razziali, perché il "mito della razza" contiene anche il mito della virilità fascista. I vicini nazisti fanno ancora di più e cuciono triangoli rosa per gay e lesbiche e li spediscono nei lager e allo sterminio. Una pagina di storia e di memoria collettiva per lungo tempo dimenticata e su cui solo di recente saggi, ricerche, produzioni culturali ed artistiche stanno indagando con opere e divulgazione al grande pubblico.
Scritto e diretto da Ennio Trinelli, "La spiaggia dei senza dio" vede in scena Andrea Calabrini, Sergio Lo Gatto, Michelangelo Spinella, Hassen Tlili e Massimiliano Sozzi. "Lamanicatagliata" è una associazione e una compagnia teatrale di Reggio Emilia, organizzatrice dell'omonimo prestigioso festival di teatro a tematica lesbica e gay che si tiene ogni anno in Emilia Romagna.
Lo spettacolo arriva ora in città, su iniziativa dell'Osservatorio LGBT e dell'Assessorato alle politiche giovanili del Comune di Venezia, in collaborazione con il Coordinamento cittadino per la giornata della Memoria e l'Assessorato alla produzione culturale.
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Sabato 19 gennaio, ore 21
Cinema teatro ex-GIL, Mestre (Ve), Via Sernaglia.
L'ingresso è libero. Lo spettacolo inizia alle ore 21.
Info:
041.2747671/8320
differenze@comune.venezia.it
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