banda http://blografando.splinder.com

sabato 12 gennaio 2008

Liverpool capitale europea della cultura. A metà tra i Beatles e il futuro.

(Panorama) La rinascita di Liverpool, prossima capitale europea della cultura, arriva dall’acqua. E non poteva essere altrimenti in una città così caratterizzata dal suo porto e dalla sua storia mercantile e marittima. Sarà sulle onde salmastre dei Salthouse Docks che verrà costruito un nuovo teatro da 25mila posti. Una struttura che darà l’impressione di galleggiare, da dove il 5 maggio 2008 partiranno le note del concerto che celebrerà l’investitura di Liverpool a regina d’Europa per un anno. Non a caso è stata scelta una zona strategica, collegata agli Albert Docks, ex magazzini ristrutturati, oggi salotto buono, sede della Tate Gallery, di numerosi ristoranti e patrimonio dell’umanità, come l’intera zona portuale. Ma c’è anche un film a contribuire al nuovo appeal della città nota soprattutto per aver dato i natali ai Beatles e ad averla trasformata, da grigia e uggiosa realtà commerciale, a destinazione privilegiata per weekend di tendenza. Across the Universe, love story scandita dalle melodie dei quattro baronetti e impreziosita da cameo di Bono Vox e Joe Cocker, ha fatto scoppiare una nuova Beatlemania, arrivata anche in Italia grazie a una mostra al Museo Archeologico di Aosta.

Mania che a Liverpool assume i contorni di vera ossessione, dato che la città sembra un mausoleo a cielo aperto, punteggiata da negozi di memorabilia e souvenir e percorsa incessantemente da tour organizzati che sciamano tra la statua di Eleonor Rigby, la Casa Museo di John Lennon e gli Strawberry Fields. Senza dimenticare il Cavern Quarter, nuova zona trendy per la vita notturna e la musica dal vivo, punteggiata da bar e locali notturni. Da non perdere una serata al Cavern Club ricostruito con i mattoni del locale dove i Beatles tennero i primi concerti negli anni Sessanta. Oggi le band fanno la fila per esibirsi, gratis, sul suo palcoscenico.
Tranquilli: c’è molto da fare e da vedere anche per chi magari all’epoca preferiva i Rolling Stones o non ama particolarmente le melodie degli scarafaggi. Ad esempio, fare shopping vintage all’Heritage Market, il mercatino di abiti second hand e paccottiglia varia che compete per dimensioni e affari d’oro con quello londinese di Camden Town. Oppure passeggiare sul lungomare della penisola di Wirral e visitare il centro storico dominato dalla gigantesca cattedrale anglicana, la più maestosa di tutto il Regno Unito.

Guarda la GALLERY
---

Sphere: Related Content

Nessun commento: