banda http://blografando.splinder.com

lunedì 28 gennaio 2008

Anziano gay assassinato a Ostia. 2 prostituti romeni condannati a 30 anni.

Pm aveva chiesto 22 anni. Sentenza del gup Claudio Mattioli.
Omicidio aggravato da motivi abbietti.

(Apcom)
Per questa accusa il gup Claudio Mattioli ha emesso la condanna a 30 anni per i due romeni imputati nel processo per la morte di Mario Carpineti, 72 anni, avvenuta la notte tra il 28 ed il 29 maggio scorsi, in un albergo ad Ostia.
Gli imputati Adelin Trestaru, 23 anni, e Cristian Hanibach, 31 anni, dopo aver ascoltato il verdetto non hanno detto nulla. Il pm Pietro Giordano aveva chiesto per loro la condanna a 22 anni. "Il giudice però - hanno spiegato i difensori - non ha concesso attenuanti e ha comminato il massimo della pena".
Carpineti venne trovato cadavere, massacrato di botte e poi soffocato, nella stanza 210 dell'ex Hotel Lido, sul lungomare Paolo Toscanelli. Trestaru e Hanibach riuscirono a rimanere latitanti meno di una settimana.
Ed avrebbero sicuramente lasciato il Paese, con una delle corriere che riportano a casa gli immigrati se non fosse stato per il telefono cellulare sottratto alla vittima. E dalle frequenze emesse dal telefonino gli investigatori sono arrivati prima in un paesino della Calabria, poi in Toscana, infine in casa di un connazionale di 25 anni (arrestato per favoreggiamento) nella borgata Finocchio, al Casilino, dove Trestaru e Hanibach avevano trovato rifugio.
Ma di errori ne hanno commessi troppi i due 'ragazzi di vita' rimorchiati alla stazione Termini la sera del 28 maggio.

A cominciare dai documenti lasciati alla reception dell'Hotel Ping Pong, due passaporti tutt'altro che falsi. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, dopo aver parcheggiato la sua Fiat 600, Carpineti entra nella hall assieme ad Adelin, il più giovane. Qualche minuto per trascrivere i loro dati e la coppia sale al secondo piano. Li raggiungerà in stanza un altro romeno, anche lui registrato dal portiere del turno serale. I due, nel frattempo, accendono la televisione e si sdraiano sul letto.
Quello che succede nelle ore successive è ancora un mezzo mistero. Di fatto tra le 23 e le 3 della notte (l'arco di tempo in cui l'uomo è stato ucciso) i due imputati lasciarono l'albergo senza essere visti, probabilmente da un'uscita posteriore che immette su via dei Fabbri Navali, parallela al lungomare.
A scoprire l'omicidio, l'indomani, la donna delle pulizie. Carpineti fu ritrovato seminudo sul letto, la testa coperta dal cuscino. Schizzi di sangue ovunque: sulle pareti, sui comodini, a terra.
Il portafogli vuoto, niente orologio, cellulare e altri effetti personali.

Sphere: Related Content

Nessun commento: