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sabato 21 giugno 2008

GayLib respinta dagli organizzatori del gaypride di Lubjana. Non sono graditi.

Rifiuto in relazione con la commemorazione, svolta stamani dagli attivisti del movimento, del politico olandese Pim Fortuyn.
(Ansa) La delegazione italiana dell'associazione GayLib (Gay liberali di centro destra) e' stata invitata a non partecipare al Gay Pride in programma oggi a Lubiana (Slovenia).

Lo ha reso noto all'ANSA il presidente dell'associazione, Enrico Oliari (nella foto), al quale e' giunta la comunicazione poco prima di superare il confine di Stato.

Il rifiuto nei confronti dei 'GayLib' sarebbe da mettere in relazione con la commemorazione, svolta stamani dagli attivisti del movimento, del politico olandese Pim Fortuyn, la cui tomba si trova nel cimitero di Provesano di San Giorgio della Richinvelda (Pordenone).

'Quando gli organizzatori del Gay Pride hanno appreso cio' che avevamo fatto - ha spiegato Oliari - ci hanno comunicato che siamo persone non gradite alla loro manifestazione. Noi abbiamo girato le auto senza ribattere, perche' non andiamo certo in ambienti antidemocratici dove le nostre idee non sono ben tollerate. Purtroppo - ha concluso - siamo stati discriminati dai nostri stessi fratelli, ma noi continueremo a batterci per le liberta' degli omosessuali, che sono anche di destra e non solo di sinistra'.

Fortuyn, gay dichiarato, fondatore dell'omonima lista di estrema destra xenofoba, fu assassinato nel maggio 2002 da un militante di sinistra. Fu sepolto in Friuli per sua volonta'.
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GAY LIB ESCLUSA DAL PRIDE DI LUBIANA PERCHÈ ASSOCIAZIONE DI CENTRODESTRA.
(Img press) L'Associazione radicale Certi Diritti esprime piena solidarietà all'Associazione Gaylib (gay liberali di centro destra) in seguito alla loro "esclusione" dal Gay Pride di Lubiana al quale la stessa associazione di omosessuali di centro destra aveva dato la propria adesione accettando in toto la piattaforma politica della manifestazione slovena. La comunicazione di non essere graditi al gay pride, ricevuta dal presidente di Gay Lib, è stata riferita all'Associazione Radicale Certi Diritti che pure ha aderito e preso parte alla commemorazione del politico olandese Pim Fortuyn celebrata questa mattina a Provesano. La presidente di Certi Diritti, Clara Comelli, ha voluto sentire gli organizzatori del gay pride sloveno per avere conferma di questa esclusione. Mitja Blasich, dell'Associazione Slovena Dih e membro del comitato organizzatore, ha confermato alla stessa le motivazioni espresse ad Oliari, riferendo anche che al gay pride di Lubiana sono state invitate tutte le autorità politiche slovene senza esclusione di sorta. Non si capisce perciò - sostiene Clara Comelli - che criterio politico sia stato adottato nell'escludere un'associazione gay italiana anche se schierata nel centro destra. L'essere filoberlusconiani e l'aver commemorato una figura come quella di Pim Fortuyn (sulla cui storia forse ci si dovrebbe documentare di più, prima di bollarlo come xenofobo), non rappresenta certo, secondo Certi Diritti, motivo valido per un'esclusione tanto grave. Difendere i diritti civili delle persone in generale deve restare una priorità cara a ogni persona libera e democratica, a prescindere dal contesto politico in cui si sceglie di agire le proprie rivendicazioni. Certi Diritti , che pure doveva essere presente al gay pride di Lubiana, ha deciso di non presenziare alla manifestazione ritenendo che fosse venuto a mancare lo spirito di libertà e tolleranza necessario.
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Ndr. Probabilmente a Lubjana l'hanno saputo di "sguincio" che arrivano quelli di GayLib con il loro gagliardetto e non dalla viva voce dei nostri eroi, per cui gli han detto di alzare i tacchi e tornarsene al cimitero. Sarà certamente così e che figura di m... (Aspis)

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