(Torino 2.0) (...) Al centro della giornata di ieri un documentario che ha fatto discutere molto: "Le regole del Vaticano" di Alessandro Avellis.
"Com'è finanziata la propaganda reazionaria del Vaticano? Quali sono il percorso e le ideologie di Papa Benedetto XVI? Possiamo continuare a considerare l'Italia come uno stato laico?". A queste e altre domande ha provato a rispondere Avellis.
Attraverso numerose interviste (la più applaudita è stata quella a Don Franco Barbero, dimesso dallo stato clericale per le sue posizioni di dissenso e di critica alla Chiesa), Avellis ripercorre la breve storia della legge sui DiCo (che avrebbe concesso pari dignità ai rapporti di coppia etero e omosessuali), promessa dal governo Prodi nella scorsa legislatura e poi non realizzata a causa delle pesanti ingerenze del Vaticano.
Il documentario prende il via dalla triste fine di Alfredo Ormando, morto suicida nel 1998 dopo essersi dato fuoco in Piazza San Pietro per protestare contro l'atteggiamento della Chiesa cattolica nei confronti degli omosessuali.
Nel nostro video un estratto della presentazione del film fatta dallo stesso regista:
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"Le regole del Vaticano" è un documento importante, che riesce a suscitare un sentimento di disgusto verso alcune scelte e posizioni ufficiali della Chiesa Cattolica.
Una critica al lavoro, però, è per il non aver dato "spazio alla difesa": mostrare almeno qualche tentativo di ascoltare le ragioni del Vaticano sulla questione avrebbe giovato all'imparzialità del progetto. Un'opera, per il resto, da applausi. (...)
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