---
---
L'attaccante del Milan credeva che i travestiti fossero donne. Il calciatore si era offerto di pagarli comunque, ma uno di loro avrebbe chiesto 20mila euro per non rivelare la faccenda.
(Il Resto del Carlino) La notte brava di Ronaldo con i travestiti brasiliani è finita al commissariato. Il centravanti del Milan, tornato nella sua città natale per recuperare da un grave infortunio, domenica notte, dopo aver assistito alla vittoria del Flamengo sul Botafogo e avere passato la serata in una discoteca, è finito in un motel insieme al travestito André Luis Ribeiro, più noto come Andrea Albertino.
A quanto riferisce il quotidiano O Dia, secondo il racconto del travestito reso al commissario Carlos Augusto Nogueira del 16esimo DP Barra da Tijuca, una volta al motel il giocatore avrebbe chiesto altre "ragazze". Accortosi che non si trattava di donne a tutti gli effetti si sarebbe rifiutato di pagare. A quel punto, secondo invece la testimonianza del campione, sarebbe scattato il tentativo di estorsione: Andrea Albertino avrebbe chiesto al giocatore 50mila Reais (circa 20mila Euro) per non riferire la notizia alla stampa e chiudere lì la questione.
Ronaldo, riferisce la polizia, avrebbe offerto 600 dollari per il "disturbo".
Da parte sua, il travestito ha però fornito una diversa versione, accusando Ronaldo di minacce, di non aver voluto pagare la serata e anche di fare uso di cocaina. Stando a quanto riporta O Globo, secondo il commissario Nogueira, Ronaldo ha ammesso di aver contrattato le ragazze per "distrarsi con qualche estraneo perché non sta attraversando un bel momento". Il giocatore ha però negato tutte le altre accuse.
Andrea Albertino ha comunque insistito, ed ha fatto i nomi dei due altri travestiti che avrebbero trascorso la notte con Ronaldo. Si tratterebbe di Carla Camilla, con cui l'attaccante del Milan si sarebbe appartato per fare sesso, e di Veida Dezaroli, che avrebbe portato con sé della droga, assunta da tutti i partecipanti al festino. Ronaldo compreso, secondo la versione di Andrea Albertino.
Il travestito si è fatto fotografare con i documenti della macchina di Ronaldo come prova dell'incontro, ma ha lasciato il commissariato prima di avere completato la denuncia: fatto ritenuto anomalo dal commissario, secondo il quale Ronaldo "non si trovava sotto l'effetto di droga ed è parso sincero".
La polizia ha comunque confermato l'apertura di due fascicoli. Uno è contro Ronaldo, dal momento che il travestito lo accusa di minacce, l'altro contro lo stesso travestito per tentata estorsione. Secondo quanto riportato dal portale Terra, l'addetto stampa del giocatore ha affermato che Ronaldo non ha nulla da commentare sull'episodio: "Non vi è alcuna denuncia criminale", ha spiegato.
Decisamente abbattuto per "l'incidente" con i tre travestiti, ingaggiati credendoli prostitute donne, ma poi denunciati per tentata estorsione, un Ronaldo decisamente abbattuto ha confessato - rivela globoesporte - che questa vicenda potrebbe costargli molto cara. "Potrebbe significare la fine della mia carriera", avrebbe detto ad un ispettore, che ha però mantenuto l'anonimato. Atteso al commissariato della Barra da Tijuca (nella zona est di Rio de Janeiro) da una trentina di giornalisti, Ronaldo ha fatto il suo ingresso alle 8.30 per deporre ed ha lasciato gli uffici alle 9, promettendo di tornare un altro giorno per evitare l'assedio dei giornalisti.
---
Nessun commento:
Posta un commento