Robinson: Williams non prende posizione contro chi insulta i gay.
(Apcom) Il primo vescovo omosessuale della Chiesa Anglicana, Gene Robinson (nella foto), accusa l'Arcivescovo di Canterbury Rowan Williams di non aver preso posizione contro i più tradizionalisti, che hanno criticato la sua nomina, bollando la sua vita come un abominio rispetto agli insegnamenti religiosi. In un'intervista alla trasmissione 'Hardtalk' della Bbc, Robinson afferma che Dio è rimasto "molto deluso" dal modo in cui Williams ha affrontato l'Arcivescovo nigeriano Peter Akinola, una delle voci più critiche, che ha paragonato l'omosessualità alla "bestialità, a una forma di schiavitù", minacciando lo scisma della Chiesa anglicana.
Alla domanda sul perchè Williams non abbia affrontato Akinola, Robinson ha risposto: "Dovreste chiederlo a lui e credo che dovrà risponderne davanti a Dio. Io ritengo che Dio sia rimasto molto deluso dalla sua riluttanza nell'affrontare Peter Akinola e gli altri come lui che hanno rilasciato dichiarazioni che ogni persona sensata troverebbe sopra le righe". Robinson ha denunciato di aver ricevuto minacce di morte e di essere costretto a indossare un giubbotto anti-proiettile nelle sue apparizioni pubbliche. Nell'intervista, che sarà trasmessa questa sera, il vescovo sottolinea anche come il linguaggio usato dalla destra religiosa americana contro gay e lesbiche, trattati "come se fossimo dei sub-umani", "crea un'atmosfera in cui una persona violenta può sentirsi giustificata".
Gene Robinson, gay, divorziato e padre di due figli, è stato nominato vescovo del New Hampshire nel 2003, scatenando violente proteste. Uno dei più duri critici fu proprio l'Arcivescovo Akinola, presidente del Consiglio delle province anglicane in Africa, che conta 37 milioni di membri.
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