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martedì 19 febbraio 2008

Da Genova a Roma sulle orme dei Doria.

Palazzo Doria
(Maria Zuppello - Panorama) Roma, Genova, Testa di Lepre di Sotto, vicino a Civitavecchia. Un triangolo geografico e adesso anche turistico per ripercorrere la storia di una delle più importanti famiglie del XVI secolo, quella dei Doria, le cui vicende si intrecciano nei secoli con la storia dell’arte e della cultura del nostro paese.
Le origini dei Doria sono genovesi e risalgono ai tempi delle Repubbliche marinare. La famiglia fece fortuna con la finanza, la mercatura e l’acquisto di terre e si divise nel tempo in molti rami, imparentandosi con i Landi e i Pamphilj. Tra gli esponenti più famosi Andrea Doria, principe-ammiraglio e uno dei simboli di Genova. Fu lui a far costruire l’omonimo palazzo, non lontano dal mare. Ed è proprio da qui che è possibile partire per riscoprire la forza di un passato ricco e sontuoso utilizzando le informazioni che la famiglia Doria Pamphilj, al passo con i tempi, offre a profusione sul suo sito internet insieme con itinerari completi.

Così a Genova, a palazzo del Principe, ci si può perdere nelle sale e nelle logge con la testa sempre in su per ammirare gli affreschi del fiorentino Perin del Vaga, citato assieme all’edificio, perfino da Giorgio Vasari nelle sue “Vite”. Oppure si può scegliere semplicemente di passeggiare tra i giardini che un tempo, su due livelli, si estendevano dal mare fino alla sommità della vicina collina di Granarolo. In occasione dell’arrivo a Palazzo del Principe dell’arazzo raffigurante gli episodi della giovinezza di Alessandro Magno, dopo un lungo restauro, chi verrà in visita tra il 21 e il 22 febbraio potrà perfino seguire un interessante dibattito internazionale sul tema con i migliori studiosi del settore.

Basteranno poche ore di treno, poi, per spostarsi più a sud, a Roma per l’esattezza, dove l’apoteosi dei Doria Pamphilj continua, in pieno centro. Il ramo dei Pamphilj annovera papi e cardinali nel suo albero genealogico che i più curiosi potranno addirittura consultare online. Il risultato di tanti secoli di storia è racchiuso nelle magnifiche sale della Galleria omonima, in via del Corso che ospita capolavori di Guido Reni, Guercino, Tiziano, Raffaello, Velázquez, solo per fare qualche esempio.
Il giro sulle orme dei Doria non può non concludersi in campagna, non lontano da Roma e da Civitavecchia, nel seiecentesco casale della famiglia a Testa di Lepre. Qui nella quiete della natura si potrà pranzare con gusto e meditare sul tempo trascorso, che nel caso dei Doria è diventato uno scrigno prezioso da dividere adesso con tutti.

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