La Nota stampa di Arcigay Roma e del Presidente nazionale Arcigay.
"In merito alla notizia pubblicata ieri su alcuni giornali di Roma in base alle dichiarazioni da me rilasciate sul suicidio di un giovane studente dell'Università Tor Vergata – afferma Fabrizio Marazzo Presidente di Arcigay Roma – voglio porgere pubbliche scuse alla famiglia e a tutti i congiunti. Non avevamo alcun elemento diretto che potesse suffragare la tesi secondo cui il drammatico gesto del ragazzo fosse da attribuire ad una sua supposta omosessualità se non le affermazioni di alcuni suoi amici. Comunque non è nostro compito pubblicizzare o diffondere l'orientamento sessuale di nessuno".
"Tengo a precisare – sottolinea Aurelio Mancuso Presidente nazionale di Arcigay – che la nostra associazione svolge in tutto il Paese un'opera di aiuto e sostegno a tutte le persone omosessuali o meno, che si rivolgono ai nostri Comitati Provinciali. Abbiamo garantito e garantiremo sempre la massima riservatezza, consci del nostro dovere sociale di aiutare le persone, rispettando la loro privacy. Questa vicenda – conclude Aurelio Mancuso – ci consentirà una attenta riflessione al nostro inteno".
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Ndr. L'avevamo previsto trattarsi di pura propaganda e di una grande cantonata. Probabilmente dev'essere partita qualche denuncia per obbligare il Marrazzo a fare marcia indietro e obbligare il Mancuso a scendere in campo per difendere l'organizzazione. Credibilità buttata nel water e nessuno che pensa a dare le dimissioni. I soliti metodi babbei e pericolosi per tutti noi gay.
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