Questa iniziativa vuole essere una risposta alla spiacevole vicenda che ha visto per protagonista una coppia gay poco tempo fa. Un passeggero dell’autobus che andava da Aberdeen a Old-meldrum si è lamentato del comportamento dei due piccioncini, i quali asseriscono che avevano semplicemente il braccio dell’uno intorno al collo dell’altro. Il conducente ha quindi minacciato i due teeneager di farli scendere e poi li ha obbligati a sedersi a debita distanza.
Vi pare possibile? Se così stanno i fatti, certo che no. Ecco dunque pronta la reazione delle associazioni, che stavolta hanno preferito essere originali, invece che limitarsi a gridare all’oltraggio con pubblici sdegni e la solita pappa. Non ci si può abbracciare sui sedili di un bus? Col cavolo, ci abbracceremo tutti insieme e vediamo un po’ se avrete qualcosa da ridire.
Personalmente sono a favore di queste forme di protesta “performative”, provocatorie e anche un po’ ironiche. Hanno più eco e sono meno vittimiste. Sempre meglio dei piagnistei luxuriosi fini a se stessi, non credete?
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