(Dire) Tutto da rifare. E se non e' possibile modificare il progetto di legge sulla famiglia che tra una decina di giorni sara' discusso dalla commissione Sanita' della Regione Emilia-Romagna, allora bisogna fermarlo. Insomma, il consigliere regionale di Forza Italia, Gianni Varani (nella foto) lancia un vero e proprio appello "alla parte migliore e piu' ragionevole del Partito democratico" affinche' non prosegua sulla strada del riconoscimento delle relazioni omosessuali. Strada imboccata, secondo l'azzurro, solo per accontentare le minoranze della coalizione e convincerle a votare un testo sulla famiglia.
"Il tentativo di offrire uno scambio implicito- scrive Varani in una nota- ovvero una legge regionale per la famiglia, obiettivo importante, purche' si accettino verbalmente e legislativamente le coppie tra generi, e' un implicito ricatto politico, rappresenta un cedimento serio sul piano ideale e politico, e finisce per incrinare famiglia e legami sociali".
Dunque, prosegue il consigliere, "quel progetto di legge cosi' com'e' ora, e' sbagliato, e' fuori dalle competenze regionali e fuori dai sentimenti popolari prevalenti. Va cambiato o fermato".
Anche perche', ammonisce il forzista, "non e' seguendo Zapatero, o su altri fronti Di Petro, che il Pd trovera' l'anima che oggi non ha". Come dire: "Il laicismo e certo radicalismo, per chi voglia governare per il bene comune, non pagano: l'han detto se non altro le urne". I temi chiave, invece, conclude Varani, "oggi sono l'equita' fiscale per la famiglia, il sostegno all'educazione dei figli, l'accrescere le possibilita' di scelte dei servizi sociali e scolastici".
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