Il blitz lunedì pomeriggio: "alcove" diverse a seconda dei gusti. Nel blitz della Capitaneria di porto è stata individuata una sola persona: si tratterebbe del custode del parco erotico all´aria aperta.
(Raffaele Riverso - La Repubblica, edizione di Genova) La red zone del Levante, pubblicizzata anche sul sito internet nazionale degli scambisti, è stata messa sotto sequestro in seguito a decine di lettere di proteste inviate alle istituzioni dai residenti. Alcune di queste segnalazioni denunciavano scene di sesso esplicito. Inoltre, la decisione della Capitaneria di intervenire quanto prima è arrivata quando le forze dell´ordine sono venute a conoscenza che anche alcuni minorenni di Sestri Levante cominciavano a frequentare il posto. Questi, attratti dagli spettacoli porno all´aperto sono stati seguiti e scoperti dai loro genitori che hanno subito denunciato l´accaduto. Oltre agli appassioni di scambi di coppia, il posto era in voga tra omosessuali ed eremiti del sesso. La ferrea divisione delle zone, faceva parte di un ben preciso piano urbanistico della zona che prevedeva un ticket che permetteva ai "clienti" di parcheggiare l´auto nei piccoli spazi attorno alla strada provinciale. Non è un caso che l´operazione sia stata portata a termine in un giorno infrasettimanale. L´intento dichiarato dalla Capitaneria è stato quello di evitare scandalo e clamore, dato che la zona durante il week-end è presa d´assalto dai turisti. Ora l´intera zona resterà delimitata dal nastro della Capitaneria fino a quando gli inquirenti lo riterranno opportuno. Nel frattempo la scogliera è vietata sia alla sosta che al transito, con sanzioni penali in caso di infrazione ai sigilli.
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