Potrebbe portare la comunita' religiosa anglicana fino allo scisma.
(Asca) 'Sono venuto qui, alla Conferenza di Lambeth, pronto a parlare con chiunque voglia confrontarsi con chi non si vergogna di essere gay e chi non si vergogna di essere cristiano'. Cosi' Gene Robinson, reverendo del New Hampshire e membro della Chiesa episcopale (ramo statunitense della comunita' anglicana) spiega la sua visita a Canterbury, nel sud-est dell'Inghilterra, dove e' in corso la conferenza dei vescovi anglicani, profondamente divisa sull'ordinazione a vescovo di donne e omosessuali, questione che potrebbe portare la comunita' religiosa anglicana fino allo scisma.
Secondo la CNN, il capo della Chiesa anglicana, l'arcivescovo di Canterbury Rowan Williams, si trova ora ad affrontare una situazione alquanto delicata, visto che Robinson, gay dichiarato, nonostante non sia stato invitato ufficialmente al raduno ha deciso di seguire 'a distanza' i lavori della Conferenza.
Ferma la posizione dei vescovi piu' conservatori che, lo scorso mese hanno deciso di formare addirittura un proprio movimento, 'Fellowship of Confessing Anglicans', per contrastare cio' che ritengono essre una 'liberalizzazione' della Chiesa.
'Non possiamo cambiare la fede cristiana', ha detto l'arcivescovo Greg Venables, uno dei leader del nuovo movimento conservatore.
'Cio' che Dio ha detto sul matrimonio, per esempio (ovvero il legame a vita tra uomini e donne), non puo' cambiare solo perche' sta cambiando la cultura', ha spiegato.
Secondo Venables, la Chiesa e' gia' divisa sulla questione dei religiosi omosessuali e la frattura tra liberali e conservatori e' inevitabile. 'Non siamo d'accordo. Non possiamo lavorare insieme.
Dobbiamo impegnarci nel trovare due differenti modi di essere anglicani', ha detto alla CNN.
-
Nessun commento:
Posta un commento