(Agi) Con le pesanti accuse di sequestro di persona, violenza sessuale, minacce e porto abusivo di armi da taglio, la Squadra Mobile di Como ha arrestato un insospettabile pensionato comasco ritenuto responsabile di aver aggredito e violentato alcune prostitute. Residente a Lipomo, un paesotto al confine con il capoluogo di provincia, il 60enne e' stato bloccato nella sua abitazione al termine di una intensa indagini che ha visto la collaborazione anche della Polizia locale di Anzano del Parco, Alzate Brianza e Brenna, tutti paesi dove l'uomo avrebbe abbordato professioniste del marciapiedi spacciandosi per uno dei tanti clienti, salvo poi minacciarle con un grosso coltello costringendole ad avere con lui rapporti sessuali sadomaso a suon di botte. Le indagini sono scattate una ventina di giorni fa quando e' arrivata la prima denuncia alle forze dell'ordine. L'uomo avrebbe agito in almeno tre casi, tra Alzate e Mariano Comense, e si sta cercando di capire se a lui siano attribuibili ulteriori episodi. Gli inquirenti stanno anche cercando di capire se il 60enne possa, in qualche modo, essere coinvolto nell'omicidio di un transessuale avvenuto la scorsa settimana a Cermenate.
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