banda http://blografando.splinder.com

venerdì 18 luglio 2008

Tra le Vip va di moda il superdotato e di colore...

(Jenny Furio - Novella 2000) Le coppie famose somigliano sempre più alle righe della Juventus: una bianca e... un nero. L'ultima della serie è quella della candida Elisabetta Canalis, che si è innamorata del cioccolatino brasiliano Reginaldo Ferreira da Silva, attaccante del Parma. La stella di Controcampo (Italia 1) ha conosciuto il calciatore quasi quattro mesi fa al compleanno del centravanti del Parma Bernardo Corradi, legato alla sua amica Elena Santarelli. Ed è stata subito passione.

Del resto Elisabetta, dopo i fidanzamenti con Christian Vieri e Gabriele Muccino, è stata attratta dall'«uomo nero»: sotto la sua casa di Milano, nel 2007, è stato fotografato il pallavolista cubano del Latina Maikel Cardona. E un anno prima, la Canalis è stata vista uscire dall'Hotel Hassler di Roma dove c'era Didier Drogba, centravanti del Chelsea nato in Costa d'Avorio: i sospetti di una relazione tra loro sono durati mesi. Dunque, l'ex Velina di Striscia la notizia deve avere una passione per gli sportivi di colore. Ma non solo. Basta consultare certi blog che sparlano di lei, come il velenoso Forum.alfemminile.com, dove si può leggere una lunga disquisizione sui ragazzi superdotati.

FAMOSE E NON SOLO
Anche Aida Yespica aspetta un figlio per novembre dal compagno Matteo Ferrari: l'ex difensore della Roma con mamma della Guinea e papà di Ferrara. La star del Bagaglino vive a Milano ma raggiunge il calciatore nella sua casa al quartiere Torrino di Roma ogni fine settimana: prove tecniche di convivenza in vista del matrimonio sussurrato per l'autunno, con testimone l'agente di Aida, Lele Mora.

Mentre è ai preliminari il gioco di squadra tra Debora Salvataggio con Vitor Hugo Gomes Passos, detto Pelè. La soubrette di Scorie (Raidue) è stata fotografata a Milano Marittima (Cervia) con il centrocampista portoghese dell'Inter. Ma dalla coppia, nessuna conferma del flirt caffelatte.

Certo la pelle color cioccolato piace alle italiane, non solo quelle famose. Secondo il rapporto 2006 Eurispes-Telefono Azzurro su Infanzia e Adolescenza, dal 3 al 5 % di single o neodivorziate, va a caccia di gigolo e sceglie mete come Gambia, Senegal, Marocco, Kenya, oltre alle solite Giamaica e Cuba. Nessuna sorpresa quindi se molte donne si innamorano dell'uomo di colore. Come ha fatto Antonella Clerici due anni fa. Allora, però, s'era lamentata: «L'Italia non è ancora un Paese multirazziale».

La conduttrice della Prova del cuoco (Raiuno) era contrariata: la stampa l'aveva messa sotto osservazione per il fidanzamento con Eddy Martens, il manager di tour operator dalla carnagione ambrata. «Evidentemente siamo una coppia che incuriosisce molto», ha detto lei. «Eddy è più giovane di me di 13 anni ed è scuro di pelle». Ma ora, forse, l'Italia è più multirazziale anche grazie alla Clerici. Nessuno fa più caso, infatti, a Andrew Howe e alle sue relazioni con ragazze bianche. Il campione di salto in lungo (8,47 metri: record italiano), in partenza per le Olimpiadi di Pechino, è legato a Giuseppina, nata a Rieti. Ma il figlio della statunitense Renée Felton e del calciatore tedesco Andrew Howe è stato avvistato anche con Sarah, bionda americana.

QUANDO LUI È ITALIANO
Anche Mario Balotelli, attaccante dell'Inter, ha le sue tresche. Nato a Palermo da genitori africani e adottato a due anni da una famiglia di Brescia, Balotelli ha trovato una ragazza proprio in città, ma è stato avvistato con la modella Keyla Espinoza. Che ha detto: «Mario, a letto, è super». Ora con Keyla è finita: con la bresciana non si sa.

Più incerte le relazioni del centrocampista della Lazio Christian Manfredini, nato in Costa d'Avorio: nel 2001 era dato per fidanzato con Monica, impiegata di banca. Da allora, black out molto black. La lista delle coppie black&white si allunga con il flirt tra Chiara Conti e Gary Dourdan: l'attrice della miniserie "Le ragazze di San Frediano" (Raiuno) ha raccontato a "Visto" (del 21 settembre 2007) la storia con il protagonista nero Warrick Brown della serie "C.S.I." Las Vegas, che prima di lei passava per amico speciale di Martina Stella. «Non siamo fidanzati», ha precisato Chiara, «ma fra noi c'è un ottimo rapporto fatto di mail. E a luglio abbiamo passato giorni bellissimi a Roma per il Festival della Fiction»: quando sono uscite foto di lei e Dourdan in baci appassionati.

Mentre la campionessa di pallavolo Veronica Angeloni, nel 2006, sarebbe stata un flirt dell'Imperatore del calcio: il nerissimo Adriano made in Brasile e, allora, in forza all'Inter. Non solo: c'è da elencare il matrimonio del 1994 tra Cristina Pensa e il calciatore olandese Ruud Gullit, allora del Milan. La Pensa, diventata negli anni anche tronista a Uomini e donne (Canale 5), è stata sposata sei anni con Gullit, ora allenatore dei Los Angeles Galaxy, e insieme hanno avuto due bambini.

Ma la coppia vintage più sorprendente è quella dell'autrice di "Bella e d'annata" (Cairo Editore) Januaria Piromallo e Mike Tyson. Racconta la giornalista: «È successo 15 anni fa, quando ero praticante al "Corriere della Sera", a New York. Dovevo intervistare il campione mondiale dei pesi massimi e, quella sera, sono rimasta a dormire da lui. C'era sua madre e non è successo niente. Solo baci appassionati. Lui, Mike, è stato un vero gentiluomo: s'è ritirato al momento giusto. Insomma, un campione di buone maniere che mi ha mandato fiori in ufficio e una limousine bianca a prelevarmi per un secondo incontro.

Ma ho avuto rendez-vous molto più appassionati, tempo dopo, con il campione francese di tennis Yannick Noah: fisico da Bronzo di Riace, la prima notte è stata a Positano, sulla spiaggia con la luna e lui che cantava per me. Un'orchestra di preliminari entusiasmanti che non hanno trovato sintonia con la passione dei momenti più forti. No, a Noah non darei dieci e lode in fatto di sesso: non si applica, pensa troppo a se stesso. Però mi ha regalato un cane che ho battezzato Yannick. Perché sono stata attratta dalla pelle scura? Perché sopra è quasi senza peli e, sotto, ci sono muscoli veri».

INTANTO ALL'ESTERO
Tra gli stranieri, molte le coppie miste che funzionano: Eva Longoria delle Desperate Housewives che il 7-7-2007 ha sposato a Parigi il campione di basket dei San Antonio Spurs, Tony Parker, abbronzato naturale. E poi la stanga slovacca Adriana Sklenarikova ha sposato dieci anni fa Christian Karembeu, ex calciatore della Nuova Caledonia. E la modella tedesca Heidi Klum: dal 2005 è moglie di un cantante britannico, il nerissimo Seal e insieme hanno due figli. Certo, gli Stati Uniti sono stati tra i primi Paesi a rompere il ghiaccio con le coppie in bianco e nero.

Nel 1960, l'attore di colore Sammy Davis Junior aveva sposato la svedese May Britt e aveva fatto scalpore: le unioni miste erano proibite in trenta stati americani. E solo anni dopo l'argomento è stato sdoganato dal cinema con un film del 1967 di Stanley Kramer, Indovina chi viene a cena, dove il nero e splendido Sidney Poitier non è accettato dai genitori della sua ragazza bianca, Katharine Hepburn e Spencer Tracy.

Intanto, nella realtà tutta italiana, si viveva la travagliata storia d'amore tra la contessina Giovanna Agusta, ereditiera dell'impero degli elicotteri, e il calciatore brasiliano José Germano de Sales: coppia avversata dalla famiglia di lei, che alla fine ha lasciato il papà della sua Lulù. Ma adesso, sarebbe possibile avere difficoltà così enormi nel vivere l'amore bicolore in una casata blasonata?

LO DICE LA CONTESSA
Lo abbiamo chiesto alla contessa Marta Brivio Sforza, moglie del marchese Annibale Brivio Sforza e mamma di due gemelli, Giacomo e Giacinta. «Bisogna sempre scegliere chi si ama e non farsi condizionare dal colore della pelle. Io sono di apertura massima, in questo discorso. Anche se sono consapevole che la via migliore è trovare una persona di cultura simile alla nostra, in questo modo si evitano molti dissapori. Molti guai».

Ma se in Italia la strada per l'unione delle razze sembra tracciata, negli Stati Uniti serpeggia un sottile apartheid all'incontrario. Michelle, moglie black del candidato black alla presidenza Barack Obama, ha definito con il termine spregiativo di «whitey» (musi bianchi) un gruppo di americani che contestavano il marito: la cassetta con la registrazione della frase sembra sparita nel nulla, in compenso sono stati aperti molti siti per commentare l'uscita infelice di Lady Obama. Signora in nero che può mandare in bianco l'integrazione.

Sphere: Related Content

Nessun commento: