(Luigi Rossi) (Apcom) - Il Pd organizzerà "una grande convention del governo-ombra aperta ai Verdi" per discutere dello sviluppo sostenibile e sulle energie alternative nella quale verrà presentato "il documento elaborato sul nucleare da Ermete Realacci e Matteo Colaninno, un testo non ideologico che rappresenta un punto di sintesi delle nostre diverse culture". Lo ha annunciato Walter Veltroni intervenendo all'assemblea degli Ecodem, dove erano presenti anche Angelo Bonelli e Paolo Cento.
Questa notizia riportata da varie agenzie di stampa rappresenta la morte di un partito. I Verdi invece di "scontrarsi" al loro interno, traendo beneficio dal confronto serrato tra le varie anime del partito scelgono, come sempre negli ultimi anni, di nascondere le differenze raggiungendo un compromesso al ribasso che ha come unico risultato il liquefarsi all'ombra del Pd, quel partito che a detta dei vertici Verdi (per me ha rappresentato solo una concausa) ha rappresentato la causa principale del disastroso risultato elettorale (il fantomatico voto utile caro a Veltroni). Un partito, il Pd, che è lontano anni luce dalla cultura ecologista, un partito che ha le stesse deleterie ricette su ambiente ed energia del Pdl, un partito che ha reintrodotto i Cip 6 in questa legislatura.
La mozione Ritorno al futuro (la mozione che vincerà il congresso farsa dei Verdi) rappresenta davvero la cultura gattopardesca che sembra l'unica stella polare che guida i vari caporali che gestiscono il partito. Per loro bisogna fingere di cambiare tutto per non cambiare nulla, solo in questo modo possono nutrire qualche speranza di tornare a occupare qualche poltrona (nel loro caso va bene anche una seggiola). Ho sempre criticato la gestione del partito da parte di Pecoraro Scanio, ma ora è chiaro che lui rappresentava bene tutto il gruppo dirigente, nessuno escluso.
A questa farsa io non partecipo. In questo ultimo periodo tra la nascita del mio piccolo Yari e la febbre che ha colpito la piccola Luna e che ancora non è sparita, non ho avuto tempo da dedicare al mio partito, ma ora vedo che non è più necessario, se i Verdi ritengono giusta questa strada vuol dire che è inutile continuare a stare in un partito del genere...aspetto il 20 luglio sperando in uno scatto di orgoglio dei veri ecologisti.
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