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sabato 28 giugno 2008

Afterville: mostre, film e viaggi nella fantascienza.

Frame tratto dal film [i]Afterville. The Movie[/i] di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, Italia, 2008.

(Panorama) Continuano gli appuntamenti di Afterville. Tomorrow comes today, la rassegna di eventi collaterali al XXIII Congresso Mondiale degli Architetti UIA Torino 2008, dal 29 giugno al 3 luglio. Mercoledì 2 luglio presso gli spazi delle OGR Officine Grandi Riparazioni sarà possibile assistere ad Afterville. The Show. Da Metropolis ad Afterville: una videoinstallazione che ripercorre un secolo di storia del cinema di fantascienza che sarà sonorizzata da musica composta per l’occasione ed eseguita dal vivo dall’artista Post@l_market. Sempre mercoledì 2 luglio nelle stesse strutture delle ex OGR, edificio costruito tra il 1885 ed il 1895, destinato alla costruzione e manutenzione di locomotive e vagoni ferroviari, sarà proiettato Afterville. The Movie. Promosso dalla Film Commission Torino Piemonte e girato dalla coppia di registi Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, il cortometraggio racconta le vicende di una coppia di personaggi nel 2058 alla vigilia dell’ultimo giorno dell’umanità, sullo sfondo di una Torino stravolta in chiave visionaria. Grazie ad effetti visivi computerizzati di grande efficacia, il cortometraggio - cui ha collaborato lo scrittore americano di fantascienza Bruce Sterling, presente nella pellicola anche in veste di attore - modificherà lo skyline della città sovrapponendo al profilo attuale di Torino panorami mozzafiato. Qui il servizio che Panorama.it aveva dedicato all’anteprima nazionale del film, con la gallery e il video del backstage con l’intervista agli autori.

Proseguono invece sino al 27 luglio altre iniziative. Afterville. The underground exhibition (Linea 1 della Metropolitana), visitabile con un semplice biglietto della metro, presenta nelle dieci stazioni più frequentate della linea 1 (più una stazione di “introduzione”, quella di Porta Nuova) altrettante postazioni multimediali, dedicate ognuna a una tipologia di città del futuro. Dieci metropoli che non esistono, se non come riflesso degli sterminati immaginari generati nell’ultimo secolo dai mass media. Vista nel suo insieme, la mostra presenta un’esauriente storia della fanta-urbanistica, così come è stata raccontata da un secolo di fantascienza. Infine l’appuntamento con Il gran teatro ceramico. Bau+Miaao (MIAAO – Museo Internazionale delle Arti Applicate), esposizione di scultura, design e architettura nell’ambito del percorso di mostre intitolato La città disegnata dagli architetti.

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