Di questi, sette prevedono addirittura la pena di morte.
(Ansa) Ottantasei paesi aderenti all'Onu criminalizzano ancora i rapporti fra adulti dello stesso sesso.
Di questi, sette prevedono addirittura la pena di morte. Lo segnala l'Ilga (International Lesbian and Gay Association) alla vigilia della giornata mondiale contro l'omofobia che si celebra domani.
La condanna contro l'omosessualita', a volte, prevede il carcere. 'In molti casi - afferma Philipp Braun, cosegretario generale dell'Ilga - il pregiudizio verso le persone omosessuali e' il risultato dell'ignoranza e della paura. Questa lunga lista di orrori e' un classico esempio dell'intolleranza contro chi e' diverso e straniero. La discriminazione verso gli omosessuali e' una questione urgente come mai. La lotta per il rispetto di ogni minoranza deve essere la lotta di tutti'.
L'Ilga chiede il rispetto dei trattati internazionali sui diritti umani e contro la discriminazione in base all' orientamento sessuale. L'organizzazione, attiva da 30 anni, registra l'adesione di 670 fra lesbiche, gay, bisessuali e trans provenienti da piu' di 100 paesi.
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