(Tiscali notizie) Nell'intricato giallo di Garlasco c'è ancora spazio per tutto, anche per le fantasie di chi ama speculare sulle tragedie. E così, quando sono ormai trascorsi cinque mesi dal ritrovamento del cadavere di Chiara Poggi e Alberto Stasi annuncia la presentazione di un memoriale per difendersi da chi lo accusa di omicidio, il terreno resta fertilissimo per maghi e ciarlatani. Nonostante gli investigatori dichiarino di non voler dare alcun peso alle dichiarazioni di un cartomante che, gia' un paio di settimane dopo l'omicidio, aveva telefonato ai carabinieri di Milano, dicendo di essere stato contattato, in diretta Tv, da una certa "Chiara di Garlasco", sulla vicenda continuano a imbastirsi delle storie più o meno credibili.
Il cartomante: "Mi disse di un altro uomo" - Fabio Schilingi, il cartomante di Varese Sat, è uno di quelli che non accetta di esser messo a tacere. Continua a ripetere, e l'ultima volta lo ha fatto in un'intervista a Repubblica, che Chiara Poggi, prima di esser uccisa, gli parlò di una nuova amicizia. "L'ho sentita più di una volta, a giugno e luglio, poco prima del delitto - racconta. Mi disse di una nuova simpatia, di un uomo di 35 anni. La sentivo abbastanza condizionata, un po' assuefatta". E non è tutto. Schilingi racconta anche che Chiara le avrebbe chiesto un consulto per sapere se Alberto Stasi era l'uomo giusto per lei: "Mi chiese - racconta - se quella era la storia della sua vita oppure no". Poi conclude: "Cose normali che si chiedono a un cartomante quando si vogliono avere consigli sugli affari di cuore".
Il patron della Tv insiste: "Era cliente abituale" - Sulla stessa linea anche Enzo Cugnasco, patron della società Magic Star proprietaria della televisione. Nonostante la testimonianza del veggente sia stata archiviata insieme alle centinaia di segnalazioni arrivate da sensitivi, medium e cartomanti residenti in Italia e all'estero, e i tabulati non abbiano evidenziato alcun contatto di Chiara con la sua azienda, lui insiste. Racconta che il nome della ragazza era "circolato più volte nei centralini della sua società" e che "era una delle clienti che avevano chiamato più stesso". Cugnasco racconta anche qualche dettaglio in più, ovvero di essersi ricordato di lei "quando è venuta fuori quella storia della pedopornografia. Ho avuto un flash - spiega - anche se prima, all'indomani del delitto, leggendo i giornali in carcere ho collegato che la ragazza morta era Chiara da Garlasco, come lei si qualificava con noi''.
"Chiara mi raccontò di una terribile scoperta" - "Infine Cugnasco svela un particolare che se se fosse credibile confermerebbe l'ipotesi avanzata ultimamente dal pm che sostiene l'accusa di Alberto Stasi, ad oggi ancora unico indagato per l'omicidio, ovvero che il ragazzo potrebbe aver ucciso Chiara dopo che lei aveva scoperto le sue perversioni "pedofile". Lo stesso Cugnasco racconta che infatti che una mattina dello scorso luglio parlò personalmente con la ragazza: "Era sconvolta perché aveva scoperto una cosa di cui avrebbe voluto parlare sia con i suoi genitori sia con quelli del suo ragazzo. In più mi ha domandato se non era il caso che troncasse quella relazione o addirittura facesse una denuncia".
Telefono Antiplagio: "Tutto falso" - Credibili quanto basta per creare nuovi scoop sulla vita amorosa della vittima, le testimonianza di maghi e patron dei maghi non trovano però a tutt'oggi alcuna conferma. Non solo, "Telefono Antiplagio", associazione che da anni lotta contro presunti magi e ciarlatani, spiega nei dettagli perché quelle dichiarazioni sono false e auspica che le forze dell'ordine non perdano tempo prezioso dietro questi personaggi. "Il cartomante di Chiara Poggi - spiegano da telefono Antiplagio - faceva parte della società Magic Star, recentemente smantellata dalla magistratura per aver organizzato riti magici che erano solo raggiri. In una serie di intercettazioni - concludono - si sentono i telefonisti ridere della creduloneria delle vittime".
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