(Apcom) - Diversi esponenti del mondo Lgbt (Lesbiche, Gay, Bisessuali, e Transgender) - tra i quali la parlamentare di Rifondazione comunista Vladimir Luxuria e il presidente dell'Arcigay Aurelio Mancuso - hanno scritto una lettera aperta a Oliviero Diliberto, Franco Giordano, Fabio Mussi e Alfonso Pecoraro Scanio per chiedere che alla manifestazione sul Welfare del prossimo 20 ottobre si affronti anche il tema della laicità.
"A poche settimane dalla manifestazione del 20 ottobre, le vostre dichiarazioni circa l'iniziativa politica e sociale rivolta al Governo e ai cittadini, non affrontano mai concretamente le questioni dei diritti di cittadinanza delle persone omosessuali, gay e lesbiche, e delle persone transessuali", si legge nella missiva. "Questo tema e più in generale quello sulla difesa della laicità, non è stato nemmeno citato durante la presentazione del documento sulla Finanziaria al presidente del Consiglio".
"Una sinistra moderna deve assolutamente riconoscere, al livello più ampio ed alto, i diritti dei cittadini che non sono eterosessuali e che pretendono pari dignità ed effettiva uguaglianza", proseguono i firmatari della lettera. "E' una risposta indispensabile al comune impegno teso a ricucire la separatezza fra la società e la politica oggi così profondamente in crisi, e a restituire fiducia a milioni di cittadini di sinistra delusi dall'attuale situazione politica, quelle stesse persone che vorremmo partecipassero con speranza e motivazione alla manifestazione del 20 ottobre".
Firmano la lettera aperta Saverio Aversa (Prc-Se), Titti De Simone (Prc-Se), Giampaolo Silvestri, (Insieme con l'Unione), Vladimir Luxuria (Prc-Se), Aurelio Mancuso (ArciGay), Elettra Deiana (Prc-Se), Rossana Praitano (circolo Mario Mieli), Porpora Marcasciano (Movimento transessuali).
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