Le indagini condotte dai militari della stazione di Greco, hanno portato all'arresto di un egiziano di 23 anni, Amhed Osman, clandestino, accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione.
(Agi) C'erano anche funzionari pubblici fra i clienti del bordello trans chiuso dai carabinieri di Milano dopo le proteste dei condomini. Le indagini condotte dai militari della stazione di Greco, hanno portato all'arresto di un egiziano di 23 anni, Amhed Osman, clandestino, accusato di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Il maghrebino avrebbe ottenuto l'appartamento in subaffitto da un nordafricano regolare e l'avrebbe poi concesso a tre transessuali argentini che adescavano i clienti in viale Fulvio Testi, prima di portarli in casa per consumare i rapporti. Fra i clienti c'erano imprenditori, dipendenti e funzionari pubblici: ai piedi dello stabile era immancabile il viavai di auto di grossa cilindrata. Per ogni rapporto sessuale i tre chiedevano compensi da 40 a 50 euro e ogni mese riuscivano a guadagnare intorno ai 15mila euro. In una stanza dell'appartamento gli argentini avevano posizionato un separe' per consumare piu' rapporti sessuali contemporaneamente. I carabinieri hanno sequestrato l'appartamento, oltre a decide di filmati porno.
-
Nessun commento:
Posta un commento